sabato 28 dicembre 2013

Chiaretta, dimagrita 23 Kg, guarita da tiroidite di Hashimoto, mal di testa e psoriasi. Gruppo B



Grazie cara Chiarettta, per la tua preziosa storia, per tutte le persone che hanno problemi di sovrappeso e non trovano la via giusta.
Il tuo sorriso solare e la tua linea invidiabile sono la chiara testimonianza di una dieta che funziona alla grande!
Anna 

LA MIA STORIA
Mi chiamo Chiaretta e sono gruppo B.
Da giovane il mio peso era 53 kg, per un’altezza di 1,67 cm.
La piccola Chiaretta
Dopo i vent’anni diventarono 55 /56 kg,con taglia 44.
Poco più di tre  anni fa pesavo 78 kg, ma ero arrivata anche a 80 kg.
Mi dissi “Va beh, poco male, dalla 42 alla 44 si può accettare”.
Rimasi con quella taglia per molti anni, ma dopo i 35 anni inizi un’escalation apparentemente inarrestabile passando dalla taglia 44 alla 48 in pochi anni.
Nel 1999,a 45 anni, pesavo 67 kg!!
Decisi così di fare palestra: avevo l’istruttrice sempre con me 3 volte alla settimana e un regime dietetico ferreo datomi dal dietista della palestra.

Mangiavo un po’ di tutto ma le razioni erano ridotte e dovevo pesare ogni cibo.




PALESTRA E DIETA
Mi imposi una rigida disciplina e rispettai tutti gli impegni, dietetici e di allenamento. Incominciai a
dimagrire ma anche ad assumere un colorito grigio-giallastro che preoccupava un po’ i miei parenti… e spesso mi sentivo barcollare, ma tenni duro. I sacrifici furono ricompensati, perché dopo 3 mesi avevo perso 9 kg ed avevo riconquistato la taglia 44!! Mi rifeci tutto il guardaroba con enorme soddisfazione, come potrete immaginare!
Il periodo della palestra
Tuttavia, incominciai a diradare le mie frequentazioni alla palestra: non avevo più l’appuntamento con l’istruttrice, ma avevo orari liberi in quanto ormai il training intensivo personalizzato era terminato e dovevo fare solo palestra di mantenimento. Così, da 3 volte alla settimana passai a 2 ed in quel mentre conobbi Piero, che sarebbe diventato mio marito di lì a qualche anno…
In un primo tempo lo convinsi ad iscriversi con me, ma passavamo il tempo più che altro nella jacuzzi e in piscina, molto più nell’idromassaggio che in piscina e mai nella sala degli attrezzi, dove Piero mise piede una volta sola e non ne volle più sapere…L’anno successivo mi iscrissi da sola, ma fu un’operazione economica del tutto svantaggiosa, dato che, a conti fatti, dividendo il costo dell’abbonamento annuale per le mie presenze, ogni ingresso in palestra costò circa 25/30 euro. Ovviamente abbandonai definitivamente la palestra.
Così, vidi il mio corpo accumulare nuovamente grasso. Passai di nuovo alla taglia 46,velocemente alla 48, poi alla 50 e mi dovetti rifare nuovamente il guardaroba…inclusi i costumi da bagno: avete presente quando si passa davanti allo specchio in spiaggia nella zona docce? La mia immagine riflessa era da depressione…

DIETA, DIETA, DIETA
Un’amica mi parlò di un programma dietetico a base di integratori ed intrapresi il nuovo cammino con entusiasmo!
Chiaretta prima della dieta
Acquistai le polveri, le capsule e quant’altro, mi feci lo schemino per assumere il tutto ed iniziai.
Ma invece di dimagrire ingrassavo e soffrivo la fame!!!
Abbandonai così questo programma e lo ripresi a distanza di tempo, dato che un’altra amica mi disse che il programma era stato applicato in modo errato: ma ,anche con le varianti apportate, gli esiti furono più o meno gli stessi: non calavo di peso ed avevo molta fame!
Riprovai una terza volta, perché un’altra amica mi disse che non poteva non funzionare, stessa storia…
Allora provai con un'altra dieta.
Calai subito 4 kg, ma non c’era verso di calare di più. Inoltre quel dover pesare sempre i cibi le cose e doverli combinare mi stufò presto ed abbandonai, anche perché soffrivo la fame.
Ripresi subito i miei 4 kg con gli interessi!


INTOLLERANZE ALIMENTARI E DIETE "FAI DA TE"
Feci anche l’esperienza della ricerca delle “intolleranze alimentari”, in base al principio per cui, se una persona assume un alimento che non tollera, non lo metabolizza ma lo accumula,.
Per cui, cambiando l’alimentazione ed eliminando gli alimenti che non tolleravo, sarei dovuta dimagrire.
Inoltre, dall’eta’ di 7 anni, soffrivo di mal di testa frequenti ed invalidanti per 24/48 ore ad ogni episodio, così pensai di poter risolvere anche quel problema con la nuova dieta. Nonostante la mia buona disposizione, seguissi scrupolosamente la dieta e mi sottoponessi ai controlli per mesi, non dimagrii e il mal di testa sembrò inizialmente migliorare, per poi tornare come prima.
Tra una dieta e l’altra facevo dei tentativi “fai da te” con vari integratori, comprati anche su internet, ma senza risultati.
Incominciai a demoralizzarmi, niente sembrava funzionare su di me e in compenso dovevo cambiare guardaroba ogni due anni arrivando a 55 anni alla taglia 50.
Un giorno vidi un’amica che non vedevo da un po’ e le parlai del mio cruccio di continuare ad ingrassare e non trovare un rimedio per dimagrire che funzionasse e lei mi parlò di una nuova dieta.
Acquistai subito il libro che mi aveva consigliato ed incominciai ad applicarne i principi.
Calai circa 2 kg, pur mangiando pane di segale e pasta di farro, ma non più di 2 kg, così abbandonai anche quella, riconquistai i 2 kg .....e ora anche la 50 incominciava ad andarmi stretta!
Se avete vissuto un’esperienza simile, capirete perfettamente quello che sto per dire ora: se non l’avete vissuta, dovete sapere che, in Italia, passata la taglia 48,è difficilissimo trovare abbigliamento giovanile, si passa detto fatto all’abbigliamento “da signora”.
Io non mi sono mai vestita da signora, non mi sento una signora nel senso di una donna che ha passato i 50 e solo per quello è ormai in fase discendente e deve vestirsi in modo dimesso.
Porto jeans, pantaloni cargo (quelli con tante tasche applicate)con magliette e camicette da quindicenne e mi piaccio così.
Potete capire il dramma di non trovare più quel tipo di abbigliamento nella taglia 50, ma solo pantaloni classici e camicie tristi…
Oltre a quello, incominciavo ad avere problemi alle articolazioni delle ginocchia e delle anche.

TELECOLOR E IL DOTT. MOZZI
Quando ormai mi stavo rassegnando, accettando il tutto come conseguenza dell’età, una sera, facendo zapping con la televisione, incappai in Telecolor e captai alcune parole dette da un tipo curioso, un uomo d’altri tempi, occhi buoni, occhiali tondi e lunga barba bianca.
Telecolor e il Dott. Mozzi
Parlava dell’importanza di conoscere il proprio gruppo sanguigno ed io pensai che non me ne importava, ma percepivo che quell’uomo era più che mai convinto di quello che diceva e che le sue intenzioni erano buone. Così rimasi ad ascoltarlo, conquistata anche dal suo “essere fuori dagli schemi” in qualche modo (che ancora non conoscevo, ma avevo intuito).
Parlava di alimentazione ed io mi chiedevo se fosse un medico, perchè, da come si esprimeva poteva esserlo, ma anche no, dato che usava un linguaggio semplice, caratteristica inusuale per un dottore. Poco dopo la conduttrice Antonella lo chiamò “dottore”, quindi, sì, era un medico. E poco dopo comparve, alla base dello schermo, la dicitura Dr. Piero Mozzi mentre parlava delle sue pecore e di dove viveva, ed io pensai: “Questo, o è matto da legare o è un genio”. Rimasi conquistata e lo ascoltai fino alla fine, sempre più affascinata e sconcertata da quello che diceva.

L'EMODIETA
Quello che avevo capito quella sera era: che gli alimenti che assumiamo non hanno la stessa valenza per ciascuno, cioè ognuno può reagire ad uno stesso alimento in modo differente principalmente secondo il gruppo sanguigno d’appartenenza.
Ho qualche reminiscenza scolastica riguardo ai gruppi sanguigni, e pensavo che le reazioni immunitarie riguardassero solo l’incompatibilità tra gruppi sanguigni (elemento da tenere presente nelle trasfusioni sanguigne),ma il discorso era molto più ampio.
Compresi che il corpo può reagire nei modi più disparati ad un alimento incompatibile introdotto nell’organismo, fino alla generazione di malattie e sovrappeso.
Così mi dissi: “Vuoi vedere che la chiave è qui? Vuoi vedere che mi sto alimentando nel modo esattamente contrario a quello ideale per me?”
Quella sera infatti, tra i numerosi argomenti, il Dr.Mozzi disse che i ceci erano controindicati per il gruppo B, al quale io appartengo.
Io mangiavo ceci spesso e in vari modi: in insalata, sul pane come hummus (una salsa credo di origine araba a base di ceci),nella salsa tonnata, insomma scatole e scatole di ceci e anche ceci secchi  messi in ammollo e
Ceci dannosi per il gruppo B
poi cotti. Inoltre mangiavo anche dei gran piatti, anzi insalatiere di pasta con pomodoro, dove la pasta annegava nel pomodoro, sapete quella canzone di Alex Britti: “Amo amo il sugo sulla pasta, finché non è finito non saprò mai dire basta”!
Il pomodoro, appunto, è controindicato per il gruppo B. Erano due cibi che amavo moltissimo, soprattutto il pomodoro, cucinato in tutti i modi, per non parlare della pizza…A quel punto temetti per il caffè, ma no, il gruppo B va d’accordo col caffe’,fiuffff…Fa a pugni invece il gruppo zero, a cui appartiene Piero.


PIERO E IL CAFFE’
Caffè e gruppo zero
Mio marito, da molto tempo, quando uscivamo per andare al lavoro, ogni santa mattina, non stava bene e accusava fastidi allo stomaco, che lo perseguitavano spesso anche durante la giornata.
Si dà il caso che ogni mattina ,come colazione, prendeva solo caffe’, anche due volte prima di uscire e anche durante la giornata.
Con grande  “sacrificio” lo ha eliminato gradualmente e non ha più avuto disturbi allo stomaco! Sembrava un miracolo!

NON SOLO PER DIMAGRIRE, TIROIDITE E DINTORNI
Con la dieta del Dr.Mozzi, non solo ho perso 23 kg ma ho guadagnato in salute. Avevo mal di testa dall'eta' di 7 anni, tiroidite di Hashimoto dall'età di 16 anni, psoriasi, dolori articolari ed altri "acciacchi minori" del tipo frequenti raffreddori e difficoltà digestive.

Il mal di testa, per il quale avevo provato di tutto un po'senza risultati, dalle ricerca delle intolleranze alimentari all'ayurveda, dall'osteopatia ad integratori vari e non so più cos'altro, si è praticamente azzerato! Ha del miracoloso!!!
I miei esami del sangue sono sempre stati perfetti, ad eccezione degli anticorpi anti-tiroide, sempre
intorno ai 1000 e oltre, anziché sotto i 100: inoltre avevo il caratteristico ingrossamento alla base del collo.
Fu la presenza improvvisa di quel rigonfiamento a 16 anni che mi portò dal medico per accertamenti. Sapete quale fu la prima diagnosi? Carcinoma da operare subito!
Ringrazio mia mamma per la saggezza dimostrata in quel frangente: intanto riuscì a tenermi nascosta l'infausta diagnosi per un po'e poi si rivolse ad un medico amico, dopo che un "luminare" dell'Ospedale disse (lo ricordo come fosse ora):"Operiamo subito, non potrà averne altro che giovamento!"
Chiaretta dopo la Dieta Mozzi
Il medico amico disse: “Aspetta, giusto tra poco c'è un congresso medico dove si parlerà di questo e di nuove tecniche diagnostiche, ci vado e poi ti dico".
Tornò e mi inviò in un ospedale dove facevano questo esame, credo fosse l'ecografia...e poi da medici che secondo lui erano più competenti di lui a riguardo..
Con gli esami in mano, scintigrafie varie (con una delle quali, a causa degli ormoni somministrati la sera prima dell'esame stesso, forse T3, credetti di lasciarci le penne...) e la nuova ecografia, rifeci il giro da più di un medico, raccogliendo le diagnosi più' disparate.
Alla fine la conclusione fu: atrofizzazione del lobo sinistro (muto) probabilmente dalla nascita e ipertrofia del lobo destro.
Nessun carcinoma...e nessuna cura: data la reazione abnorme avuta con gli ormoni quella sera nessuno osò prescrivere alcunché!
E quella fu la mia salvezza; nemmeno quell'endocrinologo mi prescrisse cure, disse che  i valori ormonali erano normali e che sarebbe stato molto difficoltoso intervenire stabilendo il dosaggio senza sconvolgere quelo che, tutto sommato, era un equilibrio instauratosi nell’organismo.
La diagnosi di Tiroidite di Hashimoto arrivò molto più tardi.
Ringrazio quell'endocrinologo per lo meno per la sua saggezza nel non creare danni ulteriori alla mia salute.

LA MIA ALIMENTAZIONE
La mia alimentazione in cosa consisteva?
Da piccolissima mi piaceva molto la carne, ma a tre anni feci un'indigestione di manzo lesso: non volli più saperne di carne fin verso i 14 anni, quando ripresi a mangiarla, ma solo sotto forma di fettina sottilissima ben nascosta dall'impanatura.
Glutine e tiroide
Mangiavo formaggi, uova, ma soprattutto pane, pastasciutte, focacce, brioches, pizza.
Da adolescente abitavo con la mia famiglia in una casa grande dove avevo uno spazio per me in cui praticamente tutti i giorni ricevevo gli amici: non c'era Facebook ma nemmeno i cellulari, e i telefoni fissi avevano le linee ingarbugliate disseminate nelle varie stanze, così non potevi avere privacy se non vedendoti di persona.
A quell'eta' (o forse anche perché l'alimentazione stessa era sbagliata), hai sempre fame, così a metà pomeriggio (non c'erano nemmeno i vari Burgher) partiva la spedizione dal fornaio: colletta ed arrivavano vassoi di pizze e focacce a volontà per tutti!
Questo in aggiunta alla pasta già mangiata a mezzogiorno ed avveniva nei giorni infrasettimanali; al sabato festine varie e via di pasticcini e pizzette di nuovo...
Insomma, cereali e zucchero, poche proteine e pochissima verdura!!

LA TIROIDITE GUARITA!
Secondo il Dr.Mozzi, la tiroide risente appunto di cereali e zucchero, ciò che io consumavo in quantità e non solo da adolescente, ma fino a 2 anni e mezzo fa, prima di iniziare la dieta!
Dopo sei mesi dall'inizio della dieta ho fatto gli esami: gli anticorpi sono quasi azzerati!
La Dottoressa li ha guardati e poi mi ha detto: "La sua tiroidite è guarita".
Anche il "gozzo" è calato moltissimo: prima si vedeva, ora quasi non si nota.

Non sappiamo poi se il mio lobo sinistro fosse effettivamente atrofizzato dalla nascita (mia mamma comunque mangiava gran quantità di pane, torte e pasticcini....) o se non sia stato danneggiato dalla dieta scorretta.

Viva la Dieta Mozzi!
Scrivo tutto questo come testimonianza per chi si trovi ora in condizioni simili alla mia: non abbiate fretta di prendere soluzioni drastiche o cure: il Dottor.Mozzi è contrario anche alla chirurgia, si puo' guarire con l'alimentazione!
Lo si fa eliminando tutti i cereali, (perchè la tiroide teme il glutine ma anche gli amidi, contenuti anche nei cereali senza glutine)gli zuccheri e limitando molto la frutta a causa del fruttosio.

Per il resto la psoriasi è molto diminuita, i dolori articolari anche. 
Contraggo raffreddori solo ogni tanto e non ho pressoché alcuna difficoltà digestiva!

Il mio stato di salute generale quindi è molto molto migliorato grazie al Dr. Mozzi: sono sicura che mi ha regalato anni di vita e una qualità di vita decisamente migliore rispetto a quella che avevo ed a quella verso cui stavo andando: un veloce ed inesorabile declino...


Grazie al Dottor Mozzi ed a Telecolor che me lo ha fatto conoscere!

LA MIA DIETA

GIORNATA TIPO
Omelette con marmellata
-COLAZIONE:omelette con un pochino di marmellata e caffe',oppure una crepe con crema di mandorle,o caffe' con una banana.
-PRANZO E CENA:pesce al vapore,maionese,insalata,fagioli,crepe se ho ancora fame.
Yogurt di soia se ho ancora fame (anche se la soia per chi ha tendenza alle malattie autoimmuni è sconsigliata). 
Chapati con carne e verdura
Oppure coniglio, carne salata, tacchino ai ferri, verdura varia al vapore, chapati di quinoa, patate ogni tanto.Qualche bistecca di bovino o di cavallo anche se  non l'amo molto. Stracotto d'asino o bresaola.
Pasta fresca con farina di quinoa con pesto.Spume di tonno e piselli o hummus fatto con cannellini da spalmare su chapati di quinoa.
Facevo ottime focacce di quinoa fino a poco fa, ma due volte su tre mi danno un dolore/bruciore di stomaco immediato al primo boccone (lievito), per cui ho sostituito con il chapati. Focaccine di cannellini,tonno e/o sgombro e uova.
CONSIGLI DIETETICI PER IL GRUPPO B 
La dieta non richiede porzioni ridotte all’osso, non bisogna pesare tutto ossessivamente, ma solo scegliere i cibi che si armonizzano meglio con il mio gruppo sanguigno e quindi con il mio metabolismo. 
Da depennare, invece, quelli “proibiti” per il gruppo B positivo, a cui appartengo: i ceci, da sostituire con piselli e fagioli, carne di pollo da rimpiazzare con quella di tacchino o il pesce, niente dolci e zucchero (sostituibile con la stevia), no a latte e formaggi e a tutti i cereali che contengono glutine. 
La quinoa
Via libera invece al riso e alla quinoa, una leguminosa simile al cuscus che si dimostra un vero jolly in cucina: posso utilizzarla come primo piatto o come accompagnamento al posto del pane, ma anche per preparare crepe da dolcificare poi con la vaniglia, o un trito di mandorle secche. 
anche alla frutta, con limitazioni solo per quella troppo zuccherina ( uva, fichi, per esempio) e alle verdure doc per il mio gruppo sanguigno: erbette, broccoli, patate
  LA DOTTORESSA LA CHIUSA E L'INTERVISTA DI CHIARETTA 
IL TESTO OMESSO MA ACCORDATO IN SEDE DI INTERVISTA ( per la rivista Starbene)

Ho deciso di condividere con voi il testo della Dottoressa Silvia La Chiusa, omesso nell'intervista a Chiaretta pubblicata sulla rivista "Starbene":



Il libro del Dott. Mozzi
"L’emodieta è stata messa a punto da James D'Adamo, naturopata italo americano, secondo il quale esiste una relazione tra gruppi sanguigni , nati durante l’evoluzione della specie, e cibi . 

A seconda del gruppo a cui si appartiene, perciò, è possibile individuare gli alimenti che il nostro organismo tollera meglio e gli regalano benessere e mettere invece al bando quelli che non si armonizzano con il proprio metabolismo. 

Applicando questi principi, afferma D’Adamo, si perde peso, ma si aumenta anche la propria vitalità. 

Inoltre, l’emodieta diventa una medicina anche per ridurre disturbi cronici come per esempio asma, mal di testa, bruciori di stomaco, malattie della tiroide e diabete . 

Il libro della Dott.ssa La Chiusa
Il regime alimentare può essere combinato alla psicoterapia, metodo messo a punto dalla dottoressa Silvia La Chiusa, perché riarmonizza lo stato emotivo, amplificando gli effetti curativi su disturbi dell’umore come ansia e depressione. 
Per saperne di più, puoi leggere “Alimentazione si misura “ di Peter J. D’Adamo ( Sperling & Kupfer editore, 10 euro), 

la Dieta del dottor Mozzi , Gruppi sanguigni e combinazioni alimentari ( editore Mogliazze, euro 19), 

o “Alimentazione dei gruppi sanguigni, quando cibo e mente parlano la stessa lingua" di Silvia La Chiusa (edito da ARPANET, 9 euro)."

Dot.ssa Silvia La Chiusa




P.S. Nell'intervista di Chiaretta nella parte inferiore della pagina, ho anche notato il commento conclusivo del Dottor Filippo Ongaro dal titolo significativo:"E' dimagrita, ma ciò non significa che il metodo funzioni."
In questo modo si dà un giudizio approssimativo e superficiale della dieta senza conoscerne invece la realtà appurabile nei gruppi di facebook e dalle numerose testimonianze che si possono trovare in rete;moltissime  persone che seguono l'emodieta,ottengono risultati evidenti adottando questo regime alimentare e la verità non può essere, secondo il mio modesto parere, liquidata e banalizzata in poche righe.
Basterebbe prima di giudicare affrettatamente avere l'umiltà di incontrare il Dott. Mozzi, o la Dott.ssa La Chiusa ed approfondire alla fonte i risultati che ottengono con i pazienti, in modo da essere più obiettivi ed equi.
Questo spiacevole ma significativo episodio induce ad alcune riflessioni:forse si vuole dare con omissioni e  piccole modifiche un'immagine leggermente alterata della realtà?

La dieta del Dott. Mozzi sta diffondendosi a macchia d'olio, distruggendo falsi dogmi sulla salute e permettendo, ricordiamo, a molti pazienti di ritrovare la salute senza medicinali.

Certo scoprire l'esistenza di un tipo di dieta in grado di curare numerose patologie, eliminando costose visite e farmaci a volte inutili se non dannosi e togliendo lavoro a buona parte di dietologi, nutrizionisti, diabetologi,etc... forse non farà piacere a molti di loro.....cosa dite?

Ma sostengo che dovere dell'informazione è riportare sempre la verità senza omissioni di alcun genere, ai lettori giudicare...
Anna
Chiaretta ha due bellissimi gruppi su Facebook :
LA DIETA DEI GRUPPI SANGUIGNI DEL DOTTOR PIERO MOZZI GRUPPO B
https://www.facebook.com/groups/324876004257870/ 

DIETA DEI GRUPPI SANGUIGNI SECONDO IL DOTTOR MOZZI CONSIGLI PER GLI  ACQUISTI
 https://www.facebook.com/groups/211915108953262/


Inoltre ha aperto anche un blog, dal quale ho ripreso la sua storia 

DIETA GRUPPO SANGUIGNO CHIARETTA LIMONTA 

 http://chiaretta-limonta.blogspot.it/

 Il gruppo della Dottoressa Silvia La Chiusa su facebook 

EMOZIONI E GRUPPI SANGUIGNI 

https://www.facebook.com/groups/195153020633929/


Per ulteriori informazioni sulla Dieta del Dott. Mozzi ---------->vi rimando al mio articolo iniziale: 

Cronaca di una dieta: L'alimentazione dei GS del Dott. Mozzi, senza glutine e latte




giovedì 26 dicembre 2013

Natale: l’Italia vera dei Marò e l’Italia della ….Befana.




Mentre per noi tutti è Natale, per il governo a quanto pare è già l’ora della …befana.
Spuntata ieri l’immagine farsesca della Bonino, in missione Iran bardata col velo: il nostro onorevole Ministro, dura paladina in passato di interminabili e battaglie perigliose per la libertà della donna, femminista ad oltranza (ricordiamo i diecimila aborti rivendicati dalla stessa Emma http://giovaniconpalombi.wordpress.com/2010/03/09/quando-emma-bonino-praticava-aborti-illegali-con-la-pompa-delle-biciclette-da-vomito/ ) ha virato vergognosamente con i suoi credo assoggettandosi agli usi e costumi del popolo che l’ha ospitata….femminismo addio?
Emma Bonino versione "velo"
A proposito, il Ministro si è avventurato in Iran con militari di scorta o senza? O forse sarebbe stato meglio portarsi qualche pacifista con le pistole ad acqua, o meglio ancora sarebbe eliminare completamente l’Arma, diventata buona solo per raccogliere immigrati, pulire la spazzatura a Napoli, o aiutare  la popolazione nei cataclismi, un'Arma legittimata a usare armi senza essere insultata, solo per difendere il Parlamento e suoi Onorevoli inquilini.

La buffonata del velo non è comunque che l’ennesima e vergognosa genuflessione di un governo assoggettato non solo ad un Europa padrona, ma a qualsiasi nazione straniera incombente.
Bonino versione famminista
Un gesto quello del Ministro che non va sottovalutato, ma la dimostrazione che i rappresentanti del nostro governo non hanno mai il coraggio e l’orgoglio della nostra civiltà, dei nostri valori, ma basta cambiare suolo per adeguarsi a quelli degli altri, molto rigidi al contrario nel difendere i propri usi e costumi.
Peccato che in casa nostra non pretendiamo la stessa regola, ma ci sottomettiamo ormai alle "culture"contrastanti con la nostra.

L'ITALIA DEI MARO' E IL GOVERNO-ITALIA
E’ in questo panorama avvilente e desolante che ieri, nel giorno di Natale, sono emerse prepotentemente due Italie, una che crede nei valori, nella Patria, nella famiglia, nella difesa della nostra civiltà, e l’altra, quella sempre più imbarazzante, che rappresenta il nostro governo di melassa: smidollata, vuota, che tanto sbandiera a parole la difesa dei più deboli e legifera su omofobia e femminicidio, ma si dimentica di difendere  i nostri militari, offesi ogni giorno da pubblici rappresentanti e pacifisti mezzecalzette.
Questo uno dei tanti esempi di come vengono insultati i nostri marò in un  tweet apparso in questi giorni: "Io sto dalla parte dei pescatori indiani perché un assassino anche se è in divisa è sempre un assassino".
Dove sono la Boldrini e &, sempre in difesa dei più deboli e vituperati?
Dove sono i paladini delle sacre libertà, quelli che si contrappongono e castigano le ingiurie, ma solo se rivolte a lorsignori?
Ma come potremmo pretendere il rispetto dai cittadini, quando abbiamo un ministro come la Bonino che pochi mesi fa  ha, prima messo in dubbio l’innocenza dei nostri fucilieri, e poi su facebook ha cancellato il post con le centinaia di post di protesta che l’hanno sommersa per  chiedere una spiegazione ad un simile comportamento da chi rappresenta le Istituzioni?
Noi invece siamo con l’Italia vera, coi Marò e le loro famiglie, con tutti coloro che credono che anche l’Arma faccia parte dell’onore e della difesa di una Patria, rappresentata dalla nostra bandiera, sempre più umiliata  dai nostri ministri, una casta lontana anni luce dagli italiani.
E così, mentre si sono susseguiti i due governi-barzelletta, sono ormai 22 mesi che i Marò sono prigionieri in India, senza ancora aver accertato i fatti reali, e in piena violazione dei diritti internazionali, complimenti Italia!
Ma la dignità e la forza d’animo dei nostri due militari e delle loro famiglie, che hanno sempre affrontato con parole pacate questi  lunghi anni di attesa, di speranze e delusioni in un tiraemolla sfiancante, è veramente esemplare..

GLI AUGURI
Nel giorno della vigilia di Natale, il fuciliere barese Massimiliano La Torre ha condiviso su Facebook i suoi auguri:
"Oggi è la vigilia del Santo Natale, per noi italiani e cattolici è la festa più importante dell'anno, sinonimo di fede, famiglia, unione, calore. Purtroppo quest'anno non potrò essere nella mia amata patria per respirare il profumo che solo da noi si respira in questi giorni".
Nel lungo messaggio un Augurio ai suoi bambini:
"Sono l'anima di questa festa con i loro volti sorridenti e gioiosi illuminati da alberi e presepi, sempre presenti nelle nostre case rendono la vita degna di essere vissuta. Vi abbraccio idealmente e con questo abbraccio Vi trasmetto tutta la mia immensa riconoscenza."

trasmetto tutta la mia immensa riconoscenza"
trasmetto tutta la mia immensa riconoscenza"
trasmetto tutta la mia immensa riconoscenza"
Su Twitter invece gli auguri di Salvatore Girone:
"In questa giornata di festa, sento in particolar modo la vostra calorosa vicinanza. Colgo l'occasione per augurarVi un Buon Natale".
Pochissime le voci dei parlamentari che hanno ricordato i Marò in questi giorni di festa.
Tra queste Magdi Cristiano Allam, e Giulio Terzi, ex ministro degli  esteri ed ora ambasciatore, a cui un va un grazie per aver ricordato i due fucilieri.
Inoltre ieri,nel giorno di Natale, avrà senz'altro rincuorato i due Marò la tempesta di tweet concordata per le ore 21,un'iniziativa lanciata per far sentire loro il nosto calore, a riprova dell'esistenza di un'Italia solidale, che sa unirsi in nome dei propri ideali. http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/2013/notizia/maro-tempesta-di-messaggi-su-twitter_2017530.shtml


CARO GOVERNO TI SCRIVO....
Come cittadini Italiani per l'Anno Nuovo chiediamo con forza al governo:

-Che i Marò vengano liberati e le regole internazionali vengano fatte rispettare.
-Che  l’onore non solo dei Marò, continuamente vituperati , ma anche quello dell’Arma venga difesa pubblicamente con delle leggi  e punita come vilipendio ogni offesa rivolta ai nostri militari.


UN AUGURIO DI CUORE AI NOSTRI MARO' DA PARTE DELL'ITALIA VERA: CHE L'ANNO NUOVO VI PORTI LA LIBERTA'!


lunedì 25 novembre 2013

Emanuela e la dieta del Dott.Mozzi: Rosacea, emicrania e prolasso mitralico



Un'altra utile testimoninza con la Dieta del Dott. Mozzi.

Grazie Emanuela

DIETA E SALUTE
Mi chiamo Emanuela e sono gruppo B.
Ho iniziato la dieta solo per mangiare in modo sano per il mio organismo, non perché avessi qualche patologia più o meno grave.
Però i benefici li ho avuti ugualmente. Ho la rosacea che mi segnava sempre il viso, sebbene mettessi due creme al giorno. Poi eliminando il glutine e mangiando correttamente, quei fastidiosi segni sono spariti. Ho perso anch'io qualche chilo di troppo.
Da oltre un anno evito il glutine. Lo mangio solo se non ne posso fare a meno.
Rosacea
Ad agosto sono stata a Roma per 3 giorni con alcune mie amiche.
La colazione e la cena sono riuscita ad evitarloe, ma il pranzo no. 
Risultato: appena tornata a casa ho avuto tosse e raffreddore per 15 giorni. Notare che lo scorso inverno non avevo fatto neppure uno starnuto o un colpo di tosse. La prossima volta, piuttosto di mangiare ancora glutine, ho deciso che digiunerò.
Inoltre quando ho il ciclo non devo più subire quei dolorosi mal di testa che arrivavano a far dolere anche denti e orecchie e non se ne andavano neppure con le medicine. Ma soprattutto non sono più nervosa come un tempo, quando me la prendevo per un nonnulla.
Conseguenza di ciò e' sparita anche la balbuzie
Ho un prolasso mitralico medio-lieve che sembra che abbia risentito positivamente anche lui di questa dieta.

MIO MARITO E LA DIETA
Mio marito, gruppo A, dopo 3-4 giorni aver eliminato la tazza di caffelatte ha avuto il naso libero dal muco per la prima volta nella sua vita. Continuava a soffiarsi il naso. Ora sta lavorando per eliminare le gocce per l'ansia che prende da 20 anni. E’ ormai un mese e mezzo che dice di non sentire più l’ansia.
Ha ripreso a guidare di notte, cosa che non faceva più da diversi anni. Digerisce meglio e, soprattutto si sente molto più in forma.


I CONSIGLI DEL DOTT. MOZZI
Ho conosciuto il dottor Mozzi nell'estate del 2011. Sono capitata per caso su Salute e Natura, ho iniziato ad ascoltare e da allora non ho più smesso di farlo. 
Ho iniziato subito a fare più attenzione a ciò che introducevo, prendevo appunti durante le trasmissioni, ma la vera svolta c'è stata a maggio 2012, quando è stato pubblicato il suo secondo libro. 

LA MIA DIETA
Ho intrapreso la dieta sin dall'inizio con impegno eliminando fin da subito il pane e la pasta, sostituendo quest'ultima con quella di riso. Ora non mangio quasi pasta di riso perché ho notato che dopo averla consumata, non mi sento sazia come con la carne o pesce. Finisco così per sbocconcellare qua e là fino a fare delle combinazioni sbagliate. E poi ho paura che buttandomi sul riso, finisco per farmi venire il diabete. 
Mais e gonfiori
Non sono mai andata dal dottore, ma per un paio di consigli ho chiesto a lui tramite e-mail. Cerco di consumare ad ogni pasto i cibi benefici per il mio gruppo. 
Ho eliminato da subito pollo, maiale, mais, pomodori ( ne mangiavo a chili anche raccogliendoli direttamente dalle piante in giardino ). 
Ho notato che mangiando il mais mi sento subito gonfia ( mi capitava anche con le tortine senza glutine, ma ricche di amido o farina di mais, che vendono al supermercato ), il pollo non mi è mai particolarmente piaciuto. 
Ho notato anche che la maggior parte degli alimenti che non mi piacevano da piccola, ma che poi crescendo ho dovuto imparare a farmeli piacere, sono quelli sconsigliati dal mio gruppo sanguigno. E nel frattempo ho imparato a conoscere alimenti che prima non volevo consumare e che ora sono tra i miei preferiti. I fagioli, ad esempio, non li ho mai mangiati per il loro sapore e per la paura di gas nello stomaco ( ne ho sempre sofferto tanto. Poi ho capito che dipendeva da combinazioni sbagliate: frutta + cereali, frutta+ legumi,etc. ). I miei preferiti sono i Bianchi di Spagna. La prima volta che li ho mangiati sono rimasta sorpresa dal loro sapore e da come li digerivo facilmente. Ogni tanto mi vengono le voglie di fare un pasto con i fagioli. 
Un altro alimento che ho conosciuto di recente è stata la quinoa che la consumo principalmente sotto forma di polenta mischiata con il miglio.E' buonissima! Quando mangiavo quella di mais, anche poca, passavo poi tutto il pomeriggio sentendomi un pallone e mezza addormentata. 

COLAZIONE:In genere la mattina, dopo la tazza di acqua calda, consumo la frutta: tra le preferenze c'è l'ananas e la banana, ma non disdegno neppure l'uva, le prugne, le pere, i frutti di
Colazione
bosco, etc. In pratica tutta quella consentita al mio gs. Non mangio più le mele, ( solo sporadicamente ) perché anche loro mi davano un senso di gonfiore. Si vede che ne ho mangiate troppe. Ora quando le mangio, non mi fanno più questo effetto. A volte mi faccio una frittatina, oppure mangio la bresaola ( preferisco quella di cavallo, ma anche l'altra non è male ) o il petto di tacchino affettato. Mi è capitato anche di farmi piselli con il salmone crudo e l'ho mangiato volentieri. Quello che non manca mai è la tazza di tisana, rigorosamente quella con ingredienti consentiti dal mio gs.
PRANZO: uova o carne o pesce ai ferri con la sempre presente verdura. Insalata con cipolline,
Pranzo
cetrioli, peperoni, carote, barbabietole, etc.
Mi piacciono le insalate miste, più ingredienti ci sono, meglio è. Spesso, accanto all'insalata, trova posto anche altra verdura, sia cruda che cotta : cavolini di Bruxelles, zucchine, melanzane grigliate e così via. Bevo una tisana dopopasto e sono sazia. Ogni tanto ci scappa qualche dolcetto come torrone, biscotti senza glutine o in pasta di mandorle o un pezzetto di cioccolato bianco. L'altro cioccolato non lo posso mangiare per via della rosacea e così mi consolo con questo. Nel pomeriggio al lavoro, faccio una pausa con un'altra tisana. 
CENA: ( ceno presto, verso le 18.30 ) ancora carne o pesce o formaggio o minestrone con riso o quinoa, con l'immancabile piatto di verdura. 
Quando vedo la carne di agnello, mi viene l'acquolina in bocca, non so resistere. Come mio marito ( gs A ) che ultimamente ha le voglie di pollo e così, come ieri a pranzo ad esempio, lui si è divorato mezzo pollo arrosto, mentre io mangiavo le bistecche di cavallo accompagnate dalle barbabietole in insalata. Quando sgarro cerco di farlo solo per un pasto e già mentre sto sgarrando vengo colta dai rimorsi per quello che sto facendo. Cerco comunque di sgarrare con un o due alimenti alla volta. Sperando di esserti stata d'aiuto, buona domenica anche a te, Emanuela.
FORMAGGI: formaggi prima li mangiavo tutti, preferendoli comunque freschi e poco stagionati. Ora sono passata principalmente a quelli di capra.

Ho eliminato anche il grana padano, perché negli ultimi tempi, dopo averne mangiato anche solo un pezzetto, mi sentivo grattare in gola. La stessa cosa mi è capitata con le acciughe che non mi sono mai piaciute, ma che mio marito usava appena poteva. Come ho sentito grattare in gola, non le ho più volute mangiare. 

Emanuela 

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