Chi entra nel sito facebook https://www.facebook.com/AstronautLucaParmitano?ref=stream
di Luca Parmitano, l’astronauta italiano più famoso del momento, non lo
abbandona più: è difficile descrivere le emozioni che ti avvolgono osservando
le foto meravigliose che vengono postate quotidianamente.
LUCA PARMITANO: l'Italiano tra le stelle |
La sua vitalità e la passione per il suo lavoro speciale
sono a dir poco contagiose e non si può fare a meno di diffondere il suo sito per condividere con gli amici questi momenti imperdibili che hanno il sapore aggiuntivo
della diretta.
E’ un’alchimia magica speciale, forse polvere di stelle chissà
…quella che avvolge l’atmosfera che si respira.
Non sono solo la perfezione tecnica e l’effetto visivo che
fanno dei paesaggi immortalati un evento eccezionale, ma soprattutto i racconti
emozionanti di Luca, che fanno sognare milioni di italiani, uniti al suo sorriso
contagioso.
In un momento di crisi economica che ci affatica anche
psicologicamente, il nostro astronauta riesce a incarnare in perfetto stile lo spirito migliore
della nostra amata Italia, quella che non si arrende, che ci mette il cuore,
la passione e la professionalità, ridonandoci l’orgoglio di essere italiani.
Le immagini del mondo ripreso dall’alto si susseguono
numerose regalandoci ogni volta spettacoli suggestivi e sempre unici, ma quando
ci troviamo di fronte alle istantanee degli inconfondibili paesaggi italiani,
il cuore si ferma ad ammirare senza fiato il suo mare sfavillante o le luci
notturne che ne fanno un mondo incantato.
L’Italia diventa protagonista nelle sua veste migliore, come
si fosse preparata per lo spettacolo nel
LA SICILIA VISTA DA LUCA PARMITANO |
Così ogni sera, coinvolti in questo fantastico viaggio molti
italiani e non solo… sono con il naso per aria sperando di scorgere la
navicella, sicuri che lassù…qualcuno ci ama!
"L’italiano tra le stelle" è la dimostrazione che i sogni, come
quello di diventare astronauta desiderio che Luca aveva fin da bambino, si possono
realizzare.
Ma risultati eccellenti come la nostra missione speciale sono
sempre frutto di studio, lavoro e passione.
LUCA PARMITANO, il primo astronauta italiano a spasso tra le stelle, è catanese, classe 1976, maggiore dell'Aeronautica Militare,
pilota sperimentatore con un curriculum eccellente con più di 2.000 ore di volo
alle spalle, qualifiche su oltre 20 tipi tra aerei ed elicotteri militari, e una lunga esperienza con oltre 40 tipi diversi
di velivoli.
Luca Parmitano appartiene al Corpo Astronauti dell’Agenzia Spaziale
Europea dal maggio 2009.
Nel settembre 2010 è stato assegnato come “flight
engineer” alla missione di lunga durata sulla Stazione Spaziale Internazionale
(ISS) identificata come “Expedition 36/37-
MISSIONE “VOLARE”
Il nome Volare è stato ideato da Norberto Cioffi, di
Pantigliate (Milano), 32 anni, ingegnere che ha partecipato a un concorso
dell'Asi.
"Sì, è come credete - spiega - ho pensato a Domenico Modugno per
il primo italiano che farà una passeggiata nello spazio".
Il logo della
missione è stato invece ideato e disegnato da Ilaria Sardella, 28 anni,
economista, che ha risposto al bando dell'Agenzia Spaziale Italiana: "Ho voluto rappresentare il primato di Parmitano con un'orbita
tricolore"
LE INFORMAZIONI DALLA SCHEDA ASI
"La
missione di Luca Parmitano sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS),è la
prima di lunga durata assegnata dalla NASA all’Agenzia Spaziale Italiana
Martedì 28 maggio 2013 con il lancio della navicella russa
Soyuz TMA-09M dal Cosmodromo di Baikonur (Kazakistan), ha avuto inizio la
missione spaziale che avrà una durata di sei mesi.
L'EQUIPAGGIO
I tre componenti dell’equipaggio dell’Expedition 36/37 sono:
Luca Parmitano, astronauta Italiano del corpo degli astronauti dell’Agenzia
Spaziale Europea e maggiore dell'Aeronautica Militare, dal comandante russo
Fyodor Yurchikhin e la statunitense Karen Nyberg, astronauta e ingegnere
statunitense
La missione, terminerà a novembre, mese nel quale la Soyuz
TMA-09M, effettuerà l’undocking,
L'EQUIPAGGIO |
Parmitano è il sesto astronauta italiano ad andare nello
spazio e il quinto a mettere piede sulla ISS.
Questa opportunità di volo è stata assegnata all’Asi dalla
Nasa e nasce da un Memorandum bilaterale diretto Nasa/ASI, in base al quale ASI
ha fornito all’ente spaziale statunitense tre moduli pressurizzati abitativi
(MPLM – Multi Purpose Pressurized Module) e il PMM (Permanent Multi Purpose
Module) per la ISS.
GLI OBIETTIVI DELLA MISSIONE
La missione di Luca Parmitano, che è stata chiamata VOLARE,
è rappresentata da una Soyuz che con una scia tricolore avvolge la Terra e
traccia il percorso della Stazione Spaziale Internazionale.
La partecipazione di Luca Parmitano all’equipaggio della
missione ISS 36/37 conferma il ruolo di
primo piano che il nostro Paese ha nel settore spaziale e,
in particolare, nell’attività di ricerca a bordo ISS. Completata la costruzione
della Stazione, è iniziata la fase di utilizzo a tempo pieno di
questo avamposto spaziale dell’umanità.
L’Italia ha un ruolo fondamentale nell’utilizzo scientifico della
Stazione ed è stata anche il Paese che ha partecipato alla realizzazione di
molti dei suoi moduli abitativi, di cui circa il 50%, sono stati costruiti
nella città di Torino. In pratica metà della Stazione Spaziale Internazionale,
di questa fantastica astronave, che gira attorno alla terra a 28.000 km l’ora, è
stata costruita in Italia!
Nei suoi sei mesi di permanenza a bordo della Stazione Spaziale
Luca dovrà svolgere come membro di equipaggio ISS un’ampia e articolata
attività di sperimentazione da lungo tempo pianificata dal crew office della
NASA. Molti degli esperimenti sono basati sul know how italiano."
PROGRAMMA GREEN AIR
"Obiettivo del programma è di utilizzare la sperimentazione in
microgravità per caratterizzare il comportamento di nuovi combustibili durante
il processo di combustione. Comprendere meglio i meccanismi della combustione
aiuterà a gestire meglio i problemi rappresentati dall’inquinamento, dai
cambiamenti atmosferici, dal riscaldamento globale, dagli incendi. Per conto
dell’Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con NASA-Glenn Reserchcenter
di Cleveland (Ohio), Luca darà il via a due importanti esperimenti del
programma Green Air: DIAPASON e ICE (Italian Combustion Experiment).
Per DIAPASON, realizzato dall’italiana DTM, Luca installerà
nei moduli della ISS un’apparecchiatura sofisticata in grado di rilevare la presenza nell’aria di
particelle di dimensioni dell’ordine di pochi nanometri, che avrà applicazioni in studi sull’inquinamento
atmosferico.
ICE è dedicato allo studio di combustibili innovativi a
basso impatto ambientale. Al momento di
attivare questo esperimento Luca darà il via a un processo
di combustione controllata, che si svolgerà nella facility NASA preposta (CIR -Combustion
Integrated Rack), durante il quale sarà
analizzato il comportamento di un biocombustibile la cui
composizione è stata ideata definita e
proposta dall’Istituto Motori del CNR di Napoli.
MILAZZO: SICILIA |
Il
programma Green Air, è realizzato nell’ambito di una Joint Venture Contrattuale
tra l’ASI e la PMI romana AGT Engineering, basata sulla formula di una
Partecipazione Pubblico-Privato per l’utilizzo della Stazione Spaziale
Internazionale, primo caso nella storia dell’Agenzia, nell’ambito della quale l’ASI
non eroga fondi ma garantisce al partner l’accesso alla piattaforma spaziale
ISS e alle relative risorse necessarie all’esperimento.
Il Piano di Utilizzazione stabilito invece per Luca
dall’Agenzia Spaziale Europea include
esperimenti di fisiologia, biologia, fluidodinamica, scienza
dei materiali, studio delle radiazioni, dimostrazioni tecnologiche ed
Education. Tra questi il progetto FASES (Fundamental and Applied Studies in
Emulsion Stability), selezionato da ESA, e supportato dal contributo ASI,
ideato e presentato da un nutrito team italiano e con l’ambizioso obiettivo di
stabilire relazioni qualitative e quantitative tra le proprietà chimico-fisiche
dello strato interfacciale tra liquidi immiscibili e la stabilità delle emulsioni.
Il progetto è proposto da un team di partner accademici e industriali coordinato
dal responsabile del CNR-IENI di Genova, Libero Liggieri, e la sua rilevanza
risiede nell’estrema varietà di possibili applicazioni delle tecnologie delle emulsioni
in generale, ancorché il progetto FASES sia stato concepito in modo più
specifico per le necessità dell’industria petrolifera.
Nell’ambito di FASES sono stati realizzati due container per
lo svolgimento di esperimenti in orbita, FASES Experiment Container (FASES-EC),
nel quale saranno effettuati esperimenti su campioni di emulsioni nella
facility ESA FSL (Flui Science Laboratory), e FASTER, nella facility ESA EDR (European
Drawer Rack), nel quale saranno effettuati esperimenti su singole interfacce
liquide.
Nel corso della sua permanenza in orbita Parmitano sarà
coinvolto nell’aggancio del veicolo cargo giapponese HTV-4 e delle due
navicelle commerciali SpaceX-3 e Orbital-2. Al suo arrivo sulla ISS
l’astronauta troverà ancorato sulla stazione anche la
navetta automatica europea ATV-4, il cui cargo carrier è stato realizzato in
Italia.
L'AUSTRALIA |
Nell’ambito delle attività del piano congiunto di Education ESA/ASI,
Luca verrà anche coinvolto in attività per giovani, ragazzi, appassionati e
radioamatori, legate dal tema di riferimento “space robotics”, e suddivise a seconda dell’argomento e dell’età dei ragazzi
cui sono rivolte, in Space Robotics Competition, Mission X – Train like an
Astronaut, ARISS Contacts,Space Robotics Lectures Series, Space in Bytes, EPO
Scripts (Slinky and Laplace)."
P.S. Scusate per eventulai errori...è un po' di tempo che ho la testa ...tra le nuvole....
Dall'Italia: Grazie Luca !
L'ITALIA |
I VIDEO E IL SUO BLOG
-Il video della prima passeggiata del nostro astronauta http://youtu.be/nYZdIsKn5Ig
-Uno dei racconti più emozionanti nel suo blog http://blogs.esa.int/luca-parmitano/2013/08/06/night-flight-with-apologies-to-de-saint-exupery/?lang=it
-Il video con l'intervista alla moglie di Luca Parmitano http://www.youtube.com/watch?v=Texw8tyPSUU&feature=share&list=PLN3W2ny0JY7nejrCISObNQco7UxX0mUMI
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