Un grazie a Miriam per aver dato la possibilità a tutti di conoscere la storia del suo bimbo e un augurio di cuore al piccolo Denis.
Anna
GLI ESORDI DEL TUMORE
Denis è nato a marzo 2012 con ben 10 giorni in ritardo
rispetto la data presunta, poi fece 2 giorni in più di ricovero per ittero,
trattato con lampada e tutina stretta, viste le sue notevoli dimensioni
(4,180kg lungo 55 cm e una bella testolina del diametro di 37 cm).
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IL RETINOBLASTOMA |
Da un controllo fatto al compimento di un mese si evidenzio'
un piccolo difetto alla valvola mitrale e il QT lungo ma fin qui tutto risolvibile.
Una notte in seguito a una crisi importante di broncospasmo
fummo portati a Bologna in ambulanza, all'ospedale Maggiore, dove dalle lastre
si evidenziarono diversi focolai provocati dal fatto che soffriva di reflusso e
deve aver respirato il latte, che ha provocato l' infiammazione al bronchi.
In quella circostanza, preoccupata per il riflesso
biancastro nell'occhio destro evidenziatosi in una
fotografia, feci fare anche
una visita oculistica e purtroppo ecco la diagnosi di
Retinoblastoma
Bilaterale, un tumore che colpisce la retina degli occhi, aggressivo e maligno
purtroppo.
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I CHEMIOTERAPICI |
Al controllo
del
giorno seguente con l'ausilio dell'ecografia videro che vi erano 2 tumori per
occhio, il più grande nell'occhio destro di 1,5cm.
Ci indirizzarono al Policlinico Le Scotte di Siena, dove
fecero ulteriori esami, dagli esami del sangue di routine a quelli per la
genetica, RMN, ecografia ecc...
LE CURE
Al primo incontro e controllo l'oncologa ci rassicuro'
dicendo che ce ne eravamo accorti in tempo e
che per ora
l'occhio più grave era
salvo dal rischio dell'enucleazione (rimozione del bulbo oculare) ma bisognava
iniziare subito le
chemio con
Carboplatino, Vincristina e Etoposide.
CHEMIOTERAPICI
Aveva solo un mese e mezzo di vita... quell'esserino così
solare e pieno di vita... incomincio' la chemio e al primo ciclo quasi lo
perdemmo... ebbe effetti collaterali gravi, oltre al vomito a cui seguiva una
gravissima disidratazione, aveva anche
fortissimi dolori di pancia a causa di un blocco intestinale.
Lo portai a
Bologna e ci tennero ricoverati sotto osservazione una notte, tentando di dargli
sollievo con flebo e supposte di antidolorifici; poi il giorno seguente
decisero di trasportarci in ambulanza a Siena... viaggio di ben 3 ore.
Arrivati al Policlinico lo ribaltarono come un calzino,
facendo ogni sorta di esame e accertamento.. fecero 3 esami del sangue in un
unico giorno perché nonostante li avesse fatti a Bologna, a Siena li hanno
ripetuti... gli fecero più volte ecografia alla pancia, lastre, cristeri,
ecografia al cuore, ecc.
Il piccolo non mangiava quasi più e dimagriva di giorno in
giorno...
Con amore e pazienza, messi in isolamento, si riprese e dopo
oltre 10 giorni di agonia e ansia tornammo a casa.
In totale fece 6 cicli di
chemio sistemica ma ecco che dopo il quinto ciclo di chemio purtroppo si
formarono 3 nuovi tumori, era agosto 2012.
3 NUOVI TUMORI E.... UNA NUOVA CURA: LA CRIOTERAPIA
Uscii dalla sala operatoria distrutta, piangendo e
singhiozzando chiesi spiegazioni ai pediatri oncologi, che mi dissero che
poteva capitare e io risposi che questo non poteva avere un senso che questi
nuovi tumori erano più aggressivi e chemio resistenti...
Incredula di cio,' compresi che questa terapia aveva una
falla enorme, le cose non quadravano.
Finiti i cicli di chemio, continuarono i controlli
oncologici ogni 15 giorni con narcosi e trattamenti di Crioterapia molto
dolorosa o Laser.
Il piccolo era molto provato da tutte queste anestesie e
l'occhio destro che era quello più colpito e più trattato con Cryoterapia
faticava ogni volta a riprendersi.
Quando si fanno questi trattamenti purtroppo l' occhio si
gonfia molto e per evitare complicazioni con infezioni ecc vanno applicati 2
colliri per 7 giorni 3 volte al giorno... vi lascio immaginare il dolore e la
tortura di applicare questi colliri che bruciano in un'occhio infiammato, anche
solo il doverglielo spalancare per applicarglieli.
L'INCONTRO CON IL DOTTOR GIUSEPPE DI BELLA
All'inizio del 2013 iniziai a leggere e informarmi su ciò
che aveva studiato e scoperto il Professore Luigi Di Bella, passavo ore e ore a
leggere e vedere i video delle interviste, anche dei figli Giuseppe e Adolfo.
..
Finalmente trovai il coraggio di prendere un appuntamento,un
po' impaurita dai costi della terapia.
Alla fine di giugno 2013 facemmo la prima visita dal
Dottor
Giuseppe Di Bella a Bologna, ricordo ancora il colloquio con le sue parole
positive: si era mostrato molto sicuro per il recupero dell'udito e per quanto
riguarda il Retinoblastoma si mostrò comunque abbastanza positivo e così
iniziammo
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IL LIBRO DEL DOTT. DI BELLA |
subito la cura....
Dopo un mese e mezzo vi erano già sorprendenti risultati: la
regressione dell'80% di un tumore che veniva trattato inutilmente da diversi
mesi con la Cryoterapia... questo tumore metteva in serio pericolo il bambino,
vi era il rischio di denucleare l'occhio in quanto attraverso il nervo ottico sarebbe potuto
salire al cervello e in quel caso non ci sarebbero più state speranze.
Nonostante però questo ottimo risultato, l'oncologa proseguì
comunque con la chemio sottocongiuntivale programmata per quel controllo...
Era
programmata proprio per i motivi appena detti, cioè il fallimento dell'unico
trattamento con Cryoterapia, pero' noi fiduciosi della nuova cura(il MDB) non
avevamo più dato la nostra autorizzazione a quel trattamento, difatti quel giorno
non abbiamo firmato nessun consenso.
I mesi passavano e la regressione a causa di questa chemio
era stata compromessa e vi erano nuovi tumori....
I controlli erano serrati, ogni 15 giorni ci recavamo a
Siena e veniva trattato con Cryoterapia, i tumori spuntavano come funghi, molti
di essi nell'occhio più provato, il destro, ma ultimamente 3 nuovi tumori anche
nel sinistro.
Come se non bastasse l'udito con i cicli di chemio sistemica
era stato notevolmente compromesso e il piccolo dovette portare le protesi da
giugno 2013.
Aveva perso 70 db nell'orecchio sinistro e 50 db nell'orecchio
destro.
Col MDB le cose migliorarono notevolmente anche per l'udito
difatti al controllo di fine dicembre con immensa gioia videro il suo notevole
miglioramento e tolsero l'uso delle protesi..... nell'orecchio sinistro che
risultava il più danneggiato da 70db ora erano 25db e nel destro da 50db erano
30db.
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Il Dott. Giuseppe Di Bella |
Chiamai subito al telefono il Dottor Di Bella commossa
dall'immensa felicità. .. felice anche lui mi disse che era merito dei
Retinoidi che hanno un elevato potere anti degenerativo e neurotrofico sul
neuro epitelio cocleare.
Ora a 11 mesi dall'inizio della cura MDB posso dire di aver
fatto la scelta più giusta per mio figlio, che non solo ha potuto beneficiare di giovamenti e grandi
miglioramenti all'udito portati dai retinoidi, ma sopratttutto sono già 3 mesi
che risulta pulito ai controlli oncologici, di conseguenza si sono diradati
anche i tempi dei controlli: mentre
prima subiva la narcosi ogni 15 giorni, ora andiamo ogni 5 settimane e non
subisce più i dolorosissimi trattamenti di Cryoterapia.
Voglio ringraziare di vero cuore la famiglia Di Bella: Luigi
per essere stato un vero genio del secolo scorso e Giuseppe e Adolfo per aver
portato avanti questa speranza di cura che funziona! Un
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La famiglia Di Bella |
particolare
ringraziamento va a Giuseppe Di Bella per aver preso a cuore mio figlio molto
piccolo e con una rara patologia pediatrica.... ogni volta che facevamo i
controlli e questi per via dell'accanimento della malattia, andavano male...
lui modificava la cura e mi infondeva speranza e coraggio fiducioso che ce
l'avremmo fatta e così è stato. Ora leggo nei suoi occhi la gioia e la felicità
che prova nel vedere il piccolo Denis star bene e non dover più subire quei
trattamenti così dolorosi.
Infine per ultimi, ma non di importanza, voglio
ringraziare voi
Amministratori di questo meraviglioso gruppo di sostegno e voi
mia cara famiglia, come amo chiamarvi, per l'essermi stata accanto nei momenti
di sconforto... per aver pianto e gioito assieme a me... per aver adottato nei
vostri cuori Denis... per aver pregato per lui e per averci anche in diverse
occasioni aiutato con la cura, chi donandoci i farmaci, chi vendendoceli a metà
prezzo... questi farmaci che hanno fatto sì che ci fosse questo risultato
meraviglioso. Un grazie di cuore a tutti.
Miriam
N.B. Il Gruppo facebook citato da Miriam è il MDB(metodo Di Bella)dal cancro si può guarire""
https://www.facebook.com/groups/metododibellaitalia/
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LA FORZA DI UNA MADRE ( KLIMT) |
Per chi fosse interessato posto di seguito qualche informazione sul Retinoblastoma, e il confronto tra le cure tradizionali e il Metodo Di Bella, scusandomi per eventuali inesattezze.
E come sempre a voi l'ardua sentenza !
COS’E’ IL RETINOBLASTOMA
Il Retinoblastoma è una forma di cancro in cui si formano cellule maligne nei tessuti della retina.
La retina è il nervo tessuto che riveste l'interno del
posteriore dell'occhio. La retina rileva luce e invia immagini al cervello
attraverso il nervo ottico
Segni e sintomi di retinoblastoma sono;
- "pupilla bianca" e dolore agli occhi,
rossore.
Questi ed altri segni e sintomi possono essere causati da
retinoblastoma o da altre condizioni . Controllare con un medico se il bambino
ha uno dei seguenti:
- Pupilla dell'occhio
appare bianco invece di rosso quando la luce brilla in esso. Questo può
essere visto nelle fotografie in flash del bambino.
- Gli occhi sembrano
essere alla ricerca in diverse direzioni (occhio pigro).
- Dolore o
arrossamento degli occhi.
Retinoblastoma
Circa il 60% dei casi di retinoblastoma insorge in maniera
sporadica, mentre il 40% dei bambini presenta la forma ereditaria.
L'insorgenza del tumore è causata da una specifica anomalia genetica,
che induce le cellule della retina a crescere rapidamente e senza
controllo; il gene alterato può essere ereditato dai genitori (40% dei
casi) o svilupparsi in modo casuale durante la vita fetale. Solitamente,
il retinoblastoma è unilaterale, ma può verificarsi in entrambi gli
occhi (bilaterale).
Questo tumore infantile è aggressivo: il retinoblastoma può diffondersi a
linfonodi,
ossa o
midollo osseo. Raramente, coinvolge il
sistema nervoso centrale (cervello e
midollo spinale)
Potrebbe interessarti: http://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/retinoblastoma.html#Retinoblastoma:_diagnosi_
TRATTAMENTI TERAPEUTICI TRADIZIONALI
Chirurgia (enucleazione)
Radioterapia
Crioterapia
Termoterapia
Chemioterapia
Nuovi tipi di trattamento sono in fase di sperimentazione in
studi clinici,
come la chemioterapia
ad alte dosi con rescue di cellule staminali
EFFETTI INDESIDERATI
Problemi fisici, come difficoltà di udito o, se
l'occhio viene rimosso, un cambiamento nella forma e dimensioni dell'osso
intorno all'occhio.
Cambiamenti di umore, i sentimenti, il pensiero,
l'apprendimento o la memoria.
Secondi tumori (nuovi tipi di cancro), come osteosarcoma ,
sarcoma dei tessuti molli , o melanoma .
I bambini con la forma ereditaria di retinoblastoma sono a
un rischio ancora maggiore di formazione di secondi tumori.
I bambini,
soprattutto quelli di età inferiore ai 12 mesi, che sono stati trattati per
retinoblastoma con radioterapia hanno un aumentato rischio di secondi tumori.
Regolare follow-up da professionisti della salute che sono esperti in diagnosi
e trattare gli effetti tardivi è importante.
CHIRURGIA(ENUCLEAZIONE)
Enucleazione è un intervento chirurgico per rimuovere
l'occhio e parte del nervo ottico, nel caso il tumore sia troppo grande.
Una soluzione spesso indispensabile per fermare il tumore.
RADIOTERAPIA
La radioterapia
utilizza raggi x o altri tipi di radiazioni per uccidere le cellule
cancerogene.
Esistono due tipi di radioterapia.
La radioterapia esterna utilizza una macchina esterna
all'organismo ed invia la radiazione verso il cancro.
La radioterapia
interna utilizza una radioattivo sostanza sigillata in aghi, semi , fili,
targhe, o cateteri che vengono inseriti direttamente all'interno o in
prossimità il cancro.
I DIVERSI METODI RADIOTERAPICI
-Radioterapia intensità modulata (IMRT): Un tipo di
3-dimensionale radioterapia (3-D) che utilizza un computer per fare immagini
della dimensione e forma del tumore. Fasci sottili di radiazioni di diversa
intensità (punti di forza) sono destinati al tumore da più angolazioni. Questo
tipo di radioterapia provoca meno danni al sano tessuto vicino al tumore.
-Radioterapia stereotassica : radioterapia che utilizza un
telaio rigido testa attaccata al cranio per puntare alte dosi di radiazioni
travi direttamente ai tumori, causando meno danni ai tessuti circostanti sani.
E 'chiamata anche fasci esterni di radiazioni stereotassica e la radioterapia
stereotassica.
-Radioterapia a fascio di protoni : radioterapia che
utilizza protoni fatte da una macchina speciale. Un protone è un tipo di
radiazione ad alta energia che è diversa da una radiografia.
-Radioterapia Plaque : semi radioattivi sono attaccati ad un
lato di un disco, chiamato placca, ed essere posti direttamente sulla parete
esterna dell'occhio vicino al tumore. Il lato della placca con i semi sulla
affronta il bulbo oculare, mirando radiazioni al tumore. La targa aiuta a
proteggere altri tessuti nelle vicinanze dalla radiazione.
CRIOTERAPIA
La Crioterapia è un metodo di trattamento basato sul raffreddamento a temperature molto basse delle lesioni. E' anche chiamato criochirurgia.
CHEMIOTERAPIA
La chemioterapia usa farmaci antiblastici o citotossici, che
uccidono le cellule cancerogene.
La chemioterapia
sistemica : Quando la
chemioterapia viene assunto per bocca o iniettato in una vena o nel muscolo, i
farmaci entrano nel flusso sanguigno e possono raggiungere le cellule tumorali
in tutto il corpo.
Chemioterapia
regionale: Quando la chemioterapia viene inserito direttamente nel liquido
cerebrospinale ( chemioterapia intratecale ), un organo (come l'occhio), o un
organismo della cavità , i farmaci colpiscono principalmente le cellule
tumorali in quelle aree.
Vi dono diversi tipi di chemioterpaia regionale:
Oftalmico arteria
infusione di chemioterapia svolge farmaci antitumorali direttamente ad
occhio.
Subtenon
chemioterapia: Subtenon chemioterapia è l'uso di farmaci iniettati
attraverso la membrana che copre i muscoli e nervi nella parte posteriore del
bulbo oculare.
Una percentuale ancora molto alta dei bambini affetti dal retinoblastoma, nonostante le cure, perde l'occhio colpito, per cui spesso i risultati di guarigione ottenuti sono dovuti all'intervento chirurgico che rimuove con l'occhio anche il tumore.
Riportiamo alcuni dati presi da internet:
1)
"Il Retinoblastoma colpisce circa un bambino su 20.000 in tutto il mondo,
con uno su 12.000 casi negli Stati Uniti . Ogni anno ci sono 7.000 morti
a causa di retinoblastoma, la maggior parte dei quali sono risultati
di diagnosi tardiva . Mentre si verificano soprattutto nei bambini di
età 0-5 anni, ci sono casi di pazienti retinoblastoma età 13 e 16 , e
anche 28 . La diagnosi precoce è la chiave per il successo del retinoblastoma , quindi attenzione dovrebbe essere prestata alla
funzione oculare e gli esami eseguiti regolarmente."
http://it.265health.com/conditions-treatments/eye-vision-disorders/1006138394.html#.U54pLnYkKSo
2)"Sino a oggi sono stati curati 69 occhi in 62 bambini per
tumori alla diagnosi e per recidive, di cui più della metà ha potuto mantenere
l’occhio destinato altrimenti all’enucleazione."
3)"Tra tutti i bambini con retinoblastomi diagnosticati tra
il 1976 e il 1994 , 93 per cento è sopravvissuto per almeno cinque anni dopo la
loro diagnosi . Almeno il 20 per cento dei pazienti ha perso alcuni o tutti la
visione in almeno un occhio."
(Qui le percentuali di chi perde l'occhio cambiano confronto ai dati trovati nell'Istituto di Siena, uno dei tanti esempi di trasparenza sui dati)
Pur non volendo diffidare di ciò che affermano,
ricordiamoci che purtroppo la realtà si discosta spesso dalle
statistiche, anche a causa dei criteri con cui vengono compilate.
A questo proposito il Prof. Di Bella avvertiva che
"se una persona
viene dimessa dall'ospedale si dice che è in remissione. Quando ritorna viene
curata e viene dimessa un'altra volta. Se ogni dimissione viene considerata
come un dato positivo, i conti aumentano. E siccome non si può morire più di
una volta, se un individuo è stato dimesso 9 volte ed è morto una volta sola si
avrà un 90% di guarigione e il 10% di mortalità. La fortuna dei medici è che si
muore una volta sola".
Come conferma infatti la testimonianza di Miriam, nonostante gli incoraggiamenti e le rassicurazioni dei medici, la realtà spesso contrasta con le statistiche e, nonostante gli interventi precoci e il percorso terribile che non ha risparmiato sofferenze al piccolo Denis, senza contare i danni provocati dalle cure, la medicina non ha saputo offrire alfine soluzioni efficaci, lasciando nella disperazione la famiglia del piccolo.
DATI SUI COSTI
Veniamo ora ai costi per la sanità pubblica per le cure del retinoblastoma.
Come sempre si impazzisce per sapere quanto costa ad ogni cittadino la cura per il cancro,(ricordiamoci che non è gratis ma la pghiamo attraverso le tasse) per cui ho dovuto ricercare nelle solite fonti a cui noi possiamo accedere.
Dati difficilmente rintracciabili per il comune cittadino, e che esigerebbero invece la massima trasparenza, visto che le cure le paghiamo noi e non siamo nemmeno liberi di scegliere alternative.
Per cui mi sono limitata a dare una panoramica di alcuni cicli di chemioterapici, non avendo trovato quelli in specifico a cui il piccolo è stato sottoposto.
Forum Di Bella: il costo solo delle chemioterapie si aggira su svariate decine di migliaia di euro per i vari cicli, fino a 50000€.
Uno dei pochi siti che dichiara indicativamente il costo delle cure per un retinoblastoma è...messicano, in italiano non si trova nulla...
Risultati:
Il costo medio di trattamento della malattia intraoculare durante il
primo anno di sopravvivenza ($ 20.200 USD) è stata inferiore nei
pazienti con stadio extraoculare ($ 34.100 USD) (p <0,05).
Conclusioni:
Il costo del trattamento Rb intraoculare durante il primo anno di
sopravvivenza è alta, ma se al momento della diagnosi il paziente
presenta con la malattia extraoculare, il costo può raddoppiare.
La diagnosi precoce di Rb è importante non solo per preservare la vista
e la vita del bambino, ma anche per ridurre l'onere economico per il
sistema sanitario messicano.
(per chi volesse esiste la traduzione in italiano)
I dati sono peraltro solo
indicativi, perchè a questi bisognerebbe aggiungere, nel caso del
retinoblastoma, i costi del personale necessario a seguire il bambino,
il costo preciso della crioterapia, il costo di un' eventuale
enuncleazione, delle eventuali degenze, i costi delle cure per rimediare ai danni delle chemio, radio e crioterapie, senza contare le eventulai recidive dove a volte si inizia tutto da capo raddoppiando ovviamente le spese: insomma oneri del cittadino di cui non si trova alcuna traccia dei resoconti!
E ora confrontiamo il Metodo Di Bella.
RETINOBLASTOMA E TERAPIA DI BELLA
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METODO DI BELLA E I TUMORI |
Questa è invece la cura del piccolo Denis, considerando che il Dott. Di Della si è trovato davanti una situazione clinica già fortemente compromessa:
Octreotide
Retinoidi con Betacarotene
Atiten
Acido Ascorbico
Calcium Sandoz
Melatonina 5mg
Dostinex
Calcio L Folinato
Oncocarbide
Per i valori bassi il bimbo usa
Proleukin, Indusil Ferlixit, Eprex
COSTI TERAPIA DI BELLA
Dal forum Di Bella:
Usando
la somatostatina biologica a 14 amminoacidi del costo di 18€ circa a
fiala, e considerando tutti i componenti del metodo, l'MDB ha un costo
che oscilla fra 620€ e 800€ al mese.
Se si usano analoghi della
somatostatina come l'octreotide depot (a lento rilascio) il costo è
sensibilmente incrementato perché una singola fiala d'octreotide, che
copre un mese, ha un costo di 1700€ circa.
L'impiego dell' octreotide
non è obbligatorio in quanto può essere perfettamente sostituito dalla
somatostatina, ma può essere consigliabile in alcune particolari
situazioni ed è sicuramente più pratico e maneggevole sostituendo con
un'unica iniezione mensile l'applicazione quotidiana della siringa
temporizzata per 8-10 ore.
CONCLUSIONI:Come avrete notato l'elenco delle cure è decisamente più contenuto e anche infinitamente meno costoso, non richiede personale specifico, degenze in ospedale, ma soprattutto non implica sofferenze, operazioni chirurgiche demolitive e addirittura, nel caso del piccolo Denis, ha rimediato ai danni arrecati al bimbo dalle cure oncologiche.
UN QUESITO AL MINISTRO LORENZIN
Una domanda al nostro Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin:
Che cosa offre l'oncologia tradizionale ai bimbi colpiti da retinoblastoma e non rispondenti alle cure?
Ricordiamo che:
Il Diritto alla Salute, oltre ad essere un diritto
fondamentale e riconosciuto dall'articolo 32,
esiste specificamente anche per i bambini.
E' la:
CARTA DEI DIRITTI DEI BAMBINI IN OSPEDALE
Il primo diritto citato è il seguente:
1)Il bambino ha diritto al godimento del massimo grado raggiungibile di salute.
https://www.burlo.trieste.it/sites/default/files/Carta_Diritti.pdf
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La carta dei diritti alla salute del bambino |
E' evidente nel caso del piccolo Denis come il Metodo Di Bella, sia come risultato sul tumore, evitandogli una possibile enucleazione di emtrambi gli occhi, sia come qualità di vita, si sia rivelato nettamente superiore alle cure invasive tradizionali alle quali è stato sottoposto precedentemente, senza nulla togliere alla professionalità dei medici che l'hanno seguito.
Caro Ministro, essendo una donna, senz'altro avrà una sensibilità particolare nei riguardi dell'infanzia, per cui le chiedo:
non dovrebbe essere un preciso diritto per il piccolo Denis accedere gratuitamente alla miglior cura possibile per il suo tipo di tumore, soprattutto quando le cure tradizionali hanno chiaramenrte fallito?
GRAZIE MIRIAM
Miriam è stata molto coraggiosa sia nella sua scelta, che nella condivisione della sua storia, e mettendo la cartella clinica a completa disposizione del Dott. Giuseppe Di Bella.
Invito tutti a
seguire il suo esempio e condividere la propria rendendo pubblici non solo i risultati, ma anche a denunciare la difficile realtà che ogni
malato di tumore è costretto ancor oggi a vivere sulla propria pelle
nella scelta delle cure.
Da
una parte uno Stato che ti offre molto spesso soluzioni costose ed
antiquate come la chemioterapia, che in molti casi ti lasciano alla fine
del percorso senza speranze.
E dall'altra il MDB che pur avendo alla spalle 50 anni di casi documentati, pubblicazioni e testimonianze condivise dai malati, è ancor oggi totalmente a carico del cittadino e osteggiato dalla quasi totalità degli oncologi.
La famiglia Di Bella da 50 anni combatte per i malati di tumore una battaglia immane contro un sistema che tutti ben conosciamo; l'unico sostegno può venire dalle migliaia di persone che hanno aiutato e curato in tutti questi anni, prima col Prof. Luigi e poi con l'opera instancabile dei due figli.
Sensibilizziamo tutti affinché diano il loro contributo mandando le cartelle cliniche alla Fondazione Di Bella, in modo
da fornire materiale incontestabile per la classificazione dei dati,
lavoro immane totalmente a carico della famiglia Di Bella e dei pochi
collaboratori.
L'UNIONE FA LA FORZA!
Per informazioni sul Metodo Di Bella:
http://www.dibellainsieme.org/lavagna.do
http://www.metododibella.org/it/mdb/home.do
http://www.metododibella.org/it/mdb/home.do
https://www.facebook.com/MetodoDiBella?hc_location=timeline