Il TARASSACO
E' primavera, il momento ideale per depurarsi.
E la natura ci offre un'erba meravigliosa, di cui si usano foglie, fiori, stelo e radici: il Tarassaco!
Fiori di tarassaco |
Solitamente è considerata un’erbaccia, invece rappresenta un’erba medicinale preziosa. Fiorisce in aprile e maggio lungo i viottoli, nei prati e nei campi erbosi, ed evita i luoghi umidi.
COME SI CONSUMA
Si può
consumare crudo in insalata. Gli steli freschi, se ne consumate 5 o 6 al giorno
portano un rapido sollievo per l’epatite cronica e il diabete. I diabetici
potrebbero consumarne anche fino a 10 gambi durante il periodo della
fioritura. Si lavano e si masticano lentamente., ha un sapore un po’ amarognolo,
croccante e gustoso.
Liberano inoltre dal prurito della pelle, dal lichen semplice e dagli sfoghi, migliorano i succhi gastrici e depurano lo stomaco dalle sostanze tossiche.
Aiutano a sciogliere i calcoli biliari e stimolano l’attività del fegato e della colecisti..
Oltre ai sali minerali, contengono sostanze medicinali e ricostituenti utilissimi contro le malattie del ricambio. Aiuta contro la gotta e i reumatismi.
Liberano inoltre dal prurito della pelle, dal lichen semplice e dagli sfoghi, migliorano i succhi gastrici e depurano lo stomaco dalle sostanze tossiche.
Aiutano a sciogliere i calcoli biliari e stimolano l’attività del fegato e della colecisti..
Oltre ai sali minerali, contengono sostanze medicinali e ricostituenti utilissimi contro le malattie del ricambio. Aiuta contro la gotta e i reumatismi.
Inoltre
facendo la cura degli steli per 15 giorni si riassorbono i gonfiori delle
ghiandole e si risolve la fiacchezza tipica delle persone malaticcie.
Le
radici fresche od essiccate hanno un effetto disintossicante sul sangue, aiutano
la digestione e sono diuretiche, favoriscono al sudorazione e tonificano.
Rendono anche fluido il sangue riducendone la viscosità,
Rendono anche fluido il sangue riducendone la viscosità,
EFFETTO
COSMETICO:
La
tisana di foglie e di radici si può usare per lavarsi occhi e viso.
(Informazioni tratte dal libro sulle erbe di Maria Treben)
COMPONENTI
I principali componenti del suo fitocomplesso sono alcoli triterpenici (tarasserolo); steroli; vitamine (A,B,C,D); inulina, principi amari (tarassacina)e sali minerali che conferiscono alla pianta proprietà amaro-toniche e digestive.
Tratto da http://www.cure-naturali.it/tarassaco/2402
STUDI RECENTI SUL TARASSACO
Molto interessante quest'articolo che menziona con dovizia di particolari i più recenti studi sul Tarassaco.
Il Tarassaco, ricapitolando, oltre ad essere
diuretico,
lassativo,
colagogogo,
antireumatico,
antinifiammatorio,
coleretico,
ipoglicemico,
analgesico,
antiossidante,
(Informazioni tratte dal libro sulle erbe di Maria Treben)
COMPONENTI
I principali componenti del suo fitocomplesso sono alcoli triterpenici (tarasserolo); steroli; vitamine (A,B,C,D); inulina, principi amari (tarassacina)e sali minerali che conferiscono alla pianta proprietà amaro-toniche e digestive.
Tratto da http://www.cure-naturali.it/tarassaco/2402
STUDI RECENTI SUL TARASSACO
Molto interessante quest'articolo che menziona con dovizia di particolari i più recenti studi sul Tarassaco.
Il Tarassaco, ricapitolando, oltre ad essere
diuretico,
lassativo,
colagogogo,
antireumatico,
antinifiammatorio,
coleretico,
ipoglicemico,
analgesico,
antiossidante,
secondo alcuni studi recenti sembra posssedere anche attività antitumorali è un erba dagli interessanti proprietà antitumorali, come ad esempio negli epatomi e nel carcinoma mammario.Per chi volesse approfondire l'articolo ne vale veramente la pena, per la parte tecnica in cui spiega i meccansimi con cui le sostanze del tarassaco influiscono sui meccanismi tumorali.
Il sito è dell'Accademia di Scienze igienistiche naturali Galileo Galileo.
Benefico per tutti gruppi. Per il gruppo b è neutro.
Il sito è dell'Accademia di Scienze igienistiche naturali Galileo Galileo.
http://www.scuolanaturopatia.org/articoli.php?area=15&id=97
TARASSACO E GRUPPI SANGUIGNIBenefico per tutti gruppi. Per il gruppo b è neutro.
lO SCIROPPO
DI TARASSACO.
Ed
ecco la ricetta per lo sciroppo di tarassaco:
4 manciate di fiori di tarassaco
1 Litro di acqua
1 limone
1kg di zucchero di barbabietola(io ne ho messi 2 etti, ma attenzione per la conservazione in questo caso)
4 manciate di fiori di tarassaco
1 Litro di acqua
1 limone
1kg di zucchero di barbabietola(io ne ho messi 2 etti, ma attenzione per la conservazione in questo caso)
Raccogliete
4 manciate di fiori di tarassaco. Qualcuno suggerisce di
eliminare le
foglioline più dure sotto il fiore che tendono a dare un gusto un po’
amarognolo, io le ho lasciate e il gusto è rimasto molto buono e per niente amaro.
Versate
sopra i fiori puliti un litro di acqua fredda e portate sino a bollore molto lentamente.
Sciroppo di Tarassaco |
Al mattino strizzate i fiori il più possibile e aggiungete all’acqua ottenuta 1 kg di zucchero e il succo di un limone.
Rimettete nuovamente sul fuoco e fate consumare lentamente. Togliete dal fuoco per 3 o 4 volte lasciando raffreddare completamente sino ad ottenere uno sciroppo della consistenza del miele. Attenzione a non farlo troppo liquido: non si conserverebbe bene, o troppo denso perché si cristallizzerebbe.
Le
dosi suggerite sono quelle del libro, ma io sinceramente ho usato molto meno
zucchero, solo 2 etti, un po' meno acqua, e un po' più di fiori.
Naturalmente in questo modo sarà più lento il procedimento per condensarlo e non vi dò garanzie per il periodo di conservazione, per cui consumatelo entro breve tempo. Sperimentate comunque anche voi come preferite.
Io al mattino prendo un bicchiere d’acqua molto calda e vi aggiungo un mezzo cucchiaino di sciroppo (posso consumare pochissimo zucchero). Oppure potete spalmarne un pochino su una fetta di pane, naturalmentee senza glutine .
Una vera delizia questo sciroppo, sembra miele!
NOTE
Per chi ha patologie gravi o autoimmuni chiedete però al dottore, lo zucchero spesso è sconsigliato, per cui consumatene poco; vi ricordo che in alcuni casi addirittura lo zucchero e il fruttosio sono praticamente proibiti.
Naturalmente in questo modo sarà più lento il procedimento per condensarlo e non vi dò garanzie per il periodo di conservazione, per cui consumatelo entro breve tempo. Sperimentate comunque anche voi come preferite.
Io al mattino prendo un bicchiere d’acqua molto calda e vi aggiungo un mezzo cucchiaino di sciroppo (posso consumare pochissimo zucchero). Oppure potete spalmarne un pochino su una fetta di pane, naturalmentee senza glutine .
Una vera delizia questo sciroppo, sembra miele!
In caso di gola infiammata o tosse secca, si prendono più cucchiaini al
giorno in particolar modo alla sera prima di coricarsi, volendo si può aggiungere qualche goccia di propoli.
giorno in particolar modo alla sera prima di coricarsi, volendo si può aggiungere qualche goccia di propoli.
Per chi ha patologie gravi o autoimmuni chiedete però al dottore, lo zucchero spesso è sconsigliato, per cui consumatene poco; vi ricordo che in alcuni casi addirittura lo zucchero e il fruttosio sono praticamente proibiti.
MELA E FIORI DI TARASSACO
Ho anche pensato di creare una ricettina semplice per utilizzare i fiori creando una gustosa composta di mela da consumare entro un giorno o due, non essendoci zucchero.
Ho aggiunto una mela al succo dell'acqua riposata per mezz'ora, in cui ho sbollentato
una manciatina di fiori di tarassaco, (se volete lasciate qualche fogliolina gialla senza la parte verde) poi l' ho messa sul fuoco a consumare con pezzetti di limone con la parte bianca. Se volete aggiungete anche un pezzetto di zenzero. Ottima, dolce e aspra al contempo!
Mela limone e fiori di tarassaco |
I CONSIGLI DEL DOTTOR MOZZI PER TINTURA MADRE DI TARASSACO
Ingredienti:
Radici
di tarassaco, Alcool, Acqua
Indicazioni:
Depurativo,
diuretico, dispepsie, insufficienze epatiche, calcoli biliari, reumatismi,
connettiviti.
BUONA PRIMAVERA A TUTTI!
Anna
SCRIVETEMI
IL MIO GRUPPO FACEBOOK
BUONA PRIMAVERA A TUTTI!
Anna
TESTIMONIANZE E ARTICOLI SULA DIETA DEI GS
SCRIVETEMI
Se avete piacere di condividere la vostra testimonianza scrivetemi pure qui o su facebook https://www.facebook.com/girasole.blu.1
IL MIO GRUPPO FACEBOOK
Che bell'articolo Anna! Grazie :) Tra una settimana rientro in Sardegna e provero' a fare lo sciroppo di Tarassaco, una pianta davvero straordinaria per tante virtù ma soprattutto per i benefici legati al fegato... un organo che lavora tanto per noi e che dunque si merita un premio come questo!!!
RispondiElimina