Ebbene sì, questa è la nuova Italia, o perlomeno il volto di
chi amministra il nostro meraviglioso Paese.
Il 14 giugno a Roma, è avvenuta la manifestazione in onore
dei Marò, i due fucilieri Salvatore Girone e Massimiliano La Torre.
La manifestazione a Roma pro Marò |
I due militari del San Marco sono detenuti ingiustamente, dal
febbraio 2012 in India , paese che ha palesemente violato ogni regola di
diritto internazionale arrestando i militari con l’inganno.
I Marò sono tuttora senza un processo
o uno straccio di prova per l’accusa di omicidio di due pescatori che avevano
incrociato l’ Enrica Lexie, la petroliera su cui erano imbarcati con il
compito di proteggerla.
Pur proclamando dall'inizio la propria innocenza, nulla di
concreto è stato ancora fatto dai governi che si sono succeduti, da Monti, a
Letta a Renzi, se non vaghe promesse e in alcuni casi atti vergognosi come nel
caso di Monti.
IL CUORE SANO DELL'ITALIA
Ma esiste una parte di cittadini italiani, il cuore sano del
paese, che non si rassegna a questo indecente lassismo e, continua a sostenere sul
web i due Marò con decine di iniziative
e un’informazione costante sull’evoluzione della vicenda.
Il 14 giugno infatti per mantenere viva l’attenzione sul
caso, migliaia di manifestanti nella sfilata appoggiata dai quotidiani Il Giornale, Libero
e il Tempo, hanno sfilato numerosi per le vie di Roma per ricordare i diritti
violati dei due militari nel corteo «Tutti insieme nessuno indietro»
Tutti meno uno naturalmente…. il sindaco della capitale d’Italia.
Ce l’aspettavamo, visto che il personaggio non ci è nuovo e
purtroppo rappresenta uno dei tanti volti della nuova Amministrazione Italia.
CHI E'IGNAZIO MARINO, SINDACO DI ROMA
Vale la pena di tratteggiare la personalità di questo sindaco.
Ricordiamo le sue dichiarazioni in occasione della richiesta del decreto
SalvaRoma. "Roma ha il diritto di avere un gettito in più come le altre capitali
del mondo. Voglio essere orgoglioso della nostra città».
E ora esaminiamo cosa rende orgogliosa la capitale d’Italia secondo i criteri di Marino:
NO AI MARO' SI' AL GAY PRIDE: Già nell’aprile di quest’anno il sindaco pidiessino di Roma, ci aveva fatto capire le sue idee in merito ai Marò e aveva deciso di lasciare
clamorosamente spento il Colosseo dopo che, al contrario, l’Assemblea Capitolina aveva
approvato la mozione di FI per la sua accensione, atto simbolico che sarebbe
servito a sensibilizzare l’opinione pubblica per la questione dei
Marò.
Il sindaco Marino al Gay Pride |
Ignazio Marino ha trovato invece il tempo necessario non solo
per sfilare il 7 giugno in testa ai cortei del Gay pride, ma attraverso l’amministrazione
comunale, oltre a patrocinare l’iniziativa dal 12 al 18 maggio, ha previsto pure
l’istallazione delle bandiere rainbow sul Campidoglio e su tutte le sedi
municipali come “risposta all’omofobia e all’ignoranza."
Nel contempo i promotori della Marcia per la vita si sono visti negare da parte del sindaco ogni
sostegno.
Ma già anni fa si delineavano le preferenze discutibili di
questo sindaco che ricordiamoci, è anche un medico!
SI' ALLA CANNABIS, NO AL METODO DI BELLA: Ci aveva già stupito infatti , ignorando quanto siano
deflagranti queste dichiarazioni lassiste per i giovani, già troppo
aperti a droghe di qualsiasi genere, la sua apertura alla legalizzazione della cannabis
.
Conoscendo per diretta esperienza l’argomento "fumoso", nel 2012 aveva dichiarato"Sono favorevole alla liberalizzazione
delle droghe leggere" “Fanno
bene all'umore e al sistema nervoso centrale: "Se uno ha dei dolori li
toglie ed aumenta l'appetito".
"L'ultima volta che ho fumato uno
spinello purtroppo è stato molti anni fa, quando stavo all'Università - aveva
continuato Marino - anche perché io ho
paura a fare qualcosa di illegale andandola a comprare. Se invece la
liberalizziamo...".
Concludendo: "Le canne penso che farebbero bene
un po' a tutti".
Non abbiamo dubbi visti gli effetti che hanno avuto su di lui.....
Al contrario, forte delle sue conoscenze in campo medico,
sempre nel 2012, in occasione della sentenza di un Giudice in favore di un
malato di tumore per il rimborso del Metodo Di Bella si pronunciava
contrario alla famosa cura ancor oggi praticata da migliaia di pazienti in perenne lotta con lo
Stato: “E' bene ricordare che la cura Di
Bella è stata ritenuta dalla comunità scientifica internazionale come non
affidabile."
Bene.Tiriamo allora le fila delle preferenze indicative del sindaco di Roma:
SI’ al gay pride(con tanto di sovvenzionamento)
Si' alla cannabis,
NO ai Marò
NO alla Marcia per la vita
NO al Metodo Bi Bella
Complimenti Sindaco di Roma, complimenti al nuovo PD!
Senza nulla togliere alla legittimità delle proprie idee, è
evidente che questi sono i segnali dell’Italia che avanza, l’immagine che diamo
al mondo, un paese amministrato da personaggi con valori decisamente contrari
agli italiani veri, quelli che hanno sfilato il 14 giugno per i Marò, che li ha
finora sostenuti per non far morire la vicenda in un silenzio impietoso, quelli
che hanno nel cuore valori come onore, patria, famiglia e solidarietà, esattamente
il contrario del primo sindaco d’Italia.
Vorremmo chiedere al presidente del Consiglio Matteo Renzi, che nel
primo giorno di insediamento telefonò ai Marò promettendo di riportarli a casa,
come giudica il comportamento del sindaco appartenente al suo partito e che
governa la capitale d’Italia?
E’ questa l’Italia nuova, il modello che vuole proporre ai
giovani?
In attesa di una risposta che certamente non ci sarà……W i
Marò, W l’Italia… quella vera!
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