CHI E' SARA
Et voilà la prima Chef della dieta dei gs!
DentrolacucinaconSara…ed è subito passione!
Blog: http://dentrolacucinaconsara.com/
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=551601521669263&ref=ts&fref=ts
DentrolacucinaconSara…ed è subito passione!
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Il sorriso di Sara |
Quando inizi a sfogliare le ricette del suo blog ti accorgi subito
che dietro ci sono grande esperienza e maestria, un risultato raggiunto con anni di
duro lavoro, e così, per chi non sa mai cosa cucinare, questo blog diventerà un
appuntamento quotidiano; penserete: cosa cucinerà di buono oggi Sara?
Ma Sara non si limita solo a curare il blog, ma da buon gruppo
zero è attivissima.
Organizza eventi, lezioni personalizzate di cucina, occasioni
speciali, show cooking, inventa ricette gluten free personalizzate per ristoranti e per i vostri blog.
DENTROLACUCINACONSARA
Sara: sorriso, colori
e fantasia, così si presenta il suo blog fatto di piatti così stuzzicanti
che li proveresti tutti!
Ma quello che ti trasmette la nostra chef è soprattutto la
sua gioia di vivere e il suo equilibrio personale, concretizzato con un percorso
spirituale che ci racconta aprendoci il suo cuore.
In una parte del blog racconta la sua professione e il suo
originalissimo modo di viverlo e dall’altro il viaggio interiore che l’ha
aiutata a diventare: SARA, CHETAN SARA
che vuol dire Essenza della
Consapevolezza.
Forse perché anch’io sono gruppo zero, ma sento un
particolare feeling con Sara, e mi ci ritrovo non solo per la sua visione della
vita, ma anche per l’entusiasmo e la passione che mette in tutto ciò che crea. Anna
Ecco il racconto di Sara:
Ecco il racconto di Sara:
IL MIO BLOG
Il blog è lo strumento migliore per condividere qualcosa che
ho proprio voglia di rendere visibile. E’
ciò che mi anima, che mi dà gioia e curiosità nell’incredibile viaggio tra
padelle, alimenti e fornelli che ho intrapreso molti anni fa.
IL PERCORSO SPIRITUALE DI SARA
IL PERCORSO SPIRITUALE DI SARA
Da buon gs 0 sono
da sempre una lottatrice, una che cerca, che si fa domande, che rinasce da zero
molte volte. Ho lavorato in teatro, ho fatto la cantante lirica, ho studiato
architettura all’università, ho fatto la commessa al supermercato, la
responsabile di censimento, ho venduto cd in un grande negozio nel reparto musica
classica, ho diretto team di lavoro nel carcere minorile e in comunità per
tossicodipendenti… poi ho cominciato a cucinare e questo mestiere oramai dura
da quasi vent’anni.
Qualsiasi nuova attività è stata una scoperta, un movimento
a trecentosessanta gradi, un’immersione totale in un mondo nuovo. Ho conosciuto
centinaia di persone di lingua, impiego, ceto sociale,
Una bellissima immagine di Sara |
Ogni volta un grande innamoramento e ogni volta una grande
disillusione. Ho cercato in tutti questi modi di essere amata, accolta,
accettata, vista. Ho cercato nel mondo, facendo un’esperienza ricchissima,
qualcosa che è già dentro di me, che è me, il mio valore umano, la mia unicità,
il mio essere viva e autentica.
Mi ci sono voluti quarant’anni e molte guerre selvagge con me stessa per
diventarne consapevole. Per un certo periodo ho pregato insieme ai buddisti,
poi ho incontrato un “luogo dell’essere”, nel
‘2007. Tutta una comunità che seguiva e trasmetteva gli insegnamenti di
un grande personaggio del secolo scorso : OSHO. Ho cominciato a fare gruppi di
sostegno, gruppi di domande: “chi sono? perchè ricasco sempre negli stessi
meccanismi? da dove viene la mia tristezza di fondo? che influenza hanno avuto
i miei genitori su quella che sono?…..”
All’inizio è stata una nuova impresa come le altre, da
divorare. Poi ho incontrato una persona
da cui mi sono sentita sostenuta e anche protetta nel togliermi la
maschera e tutt’ora lavoro su me stessa con lui e la comunità di persone che
sono poi i miei amici e compagni di viaggio.
Il mondo e la percezione che ne ho è completamente cambiata
per me in questi anni attraverso questo lavoro “interiore”. Ho fiducia
nell’esistenza, nelle mie capacità, in quelle degli altri .
La mia vita ora è un surfing appassionato sull’oceano di emozioni, visioni, esperienze fisiche che si manifestano in ogni momento.
La mia vita ora è un surfing appassionato sull’oceano di emozioni, visioni, esperienze fisiche che si manifestano in ogni momento.
Non posso più dimenticare che sono tutto ciò che c’è, amore,
odio, successi, fallimenti, bellezza, bruttezza, picchi, valli, gli alimenti
che si trasformano nelle mie mani e la bocca di chi li assaggia, l’uva che
matura qui in giardino e gli f24 della banca, la mia camera da letto e la
statua di Kali rossa a cui accendo un lume ogni giorno….
QUALCOSA DI SARA
Lo voglio fare lo stesso. LO VOGLIO FARE. E’ tutt’ora lo strumento migliore per condividere qualcosa che ho proprio voglia di rendere visibile. E’ ciò che mi anima, che mi dà gioia e curiosità nell’incredibile viaggio tra padelle, alimenti e fornelli che ho intrapreso molti anni fa.
LA VOGLIA DI CUCINARE
Poi la moda delle cene a domicilio passa, la mia socia se ne va, mi separo dal mio fraterno marito. Pur avendo avuto varie occasioni per gestire o aprire un ristorante capisco subito che non è la mia storia. Nel frattempo comincio a dare lezioni di cucina, mi diverto, funziona, amo cucinare e condividere questa esperienza con la gente.
… sta piovendo, è piena estate e mi
decido a scrivere l’introduzione a questa mia nuova visione del cibo,
della salute, dell’armonia.
sono mesi che raccolgo intuizioni, linee guida, ricette, dosi sul mio bellissimo quaderno in bossura color cartone.
…per il mio blog. Sì è uno strumento strausato oramai da un decennio,
migliaia di blogghiste culinarie nel fanno uso, vanno ai programmi
televisivi, ai convegni agli showcooking, pubblicano libri…Lo voglio fare lo stesso. LO VOGLIO FARE. E’ tutt’ora lo strumento migliore per condividere qualcosa che ho proprio voglia di rendere visibile. E’ ciò che mi anima, che mi dà gioia e curiosità nell’incredibile viaggio tra padelle, alimenti e fornelli che ho intrapreso molti anni fa.
LA VOGLIA DI CUCINARE
Precisamente dal ’97,
anno in cui la mia voglia di cucinare straripa. Dopo anni di ricette
sulle riviste, sui libri, provate, divorate da amici e parenti e nel
lavoro che stavo facendo, si concretizza l’Angolo di Giulia (un’altra volta ti racconterò il mio nome nuovo Sara). A quell’epoca ero vegetariana, in alcuni periodi anche vegana.
Mi offrono un corner in una famosa piccola palestra di Milano. E’ boom,
cucino e imparo a conoscere bene ortaggi, frutta, semi, farine
alternative, alghe, zuccheri. La gente viene a fare il lunch in palestra
quasi più che per allenarsi… un articolo di una mia cliente su “Dove”
mi apre alle famiglie importanti di Milano, comincio a fare cene a
domicilio. Mi occorre una veste ufficiale: prendo il REC e l’allora
necessaria Licenza di Vendita Alimenti presso il Capac di Milano.
Periodo Sushi |
Conosco lì la mia futura socia, con
doppia nazionalità, sino-giapponese. Da lei imparo a fare il sushi e
insieme lo prepariamo per le cene a domicilio e per ristoranti di Milano. Allora non era ancora di moda.
Poi la moda delle cene a domicilio passa, la mia socia se ne va, mi separo dal mio fraterno marito. Pur avendo avuto varie occasioni per gestire o aprire un ristorante capisco subito che non è la mia storia. Nel frattempo comincio a dare lezioni di cucina, mi diverto, funziona, amo cucinare e condividere questa esperienza con la gente.
Punto a capo. Un amico mi presenta Marco Roveda, il grande
ideatore di Lifegate. Lavoro con lui due anni, apro il primo ristorante
Lifegate a Milano, scrivo articoli e ricette per il portale. Imparo tantissime
cose, di management, gestione, pubbliche relazioni e cucina professionale.
IL CAMBIAMENTO
IL CAMBIAMENTO
Sono stufa di abitare a Milano, pur nel cuore di Milano, il
mio corso Garibaldi. Vado a vivere a Lodi, le mie origini, in una casa con un
grande giardino in cui pianto alberi da frutto, rose, aromatiche. Continua la
collaborazione con la scuola professionale, ora nella sede di Lodi. Faccio
altri corsi di cucine vegetariane ed etniche, e comincio a insegnare anche ai
giovani. Una dura scuola che mi regala la disciplina, la perseveranza, la
capacità di cucinare veramente con tutto.
Continuo le cene a domicilio.
Continuo le cene a domicilio.
…eppure la cucina condivisa nelle lezioni mi manca, mi manca
sperimentare. Mi viene offerta la
Semifreddo alle nocciole,una ricetta di Sara |
I PROBLEMI DI SARA E LA PSORIASI
……..negli anni imparo a cucinare carni e pesci…. e me li
mangio. Il mio fisico e la tempra migliorano. Prima mi sentivo sempre
affaticata, un po’ annebbiata dopo aver mangiato pane (seppur integrale) e
pasta (seppur della migliore qualità)….e in lotta perenne con il girovita e il
grasso addominale.
Essendo una golosastra mangiavo di tutto. Tutto buono,
eccellenze culinarie,…. focaccia appena sfornata, formaggi grassi ed
erborinati, risotti ben mantecati, ravioli fatti a mano, squisiti e abbondanti
vini, cioccolato a gogo, panna montata (di cui ero golosissima)… aperitivo con
immancabili patatine fritte…. tutto mischiato….
Mai avuti problemi, il corpo reggeva. Poi nel 2011 crack!.
PSORIASI galoppante. Il mio corpo si ricopre di piaghe e
croste. Contraria alle medicine tradizionali consulto e straconsulto omeopate
varie… alla fine Pronto Soccorso Dermatologico di Milano. Un bellissimo dottore
ascolta il mio punto di vista sui medicinali e lo accetta , pur dicendomi: “sì…
ma ora ti devo sbattere giù l’infiammazione con dosi cavalline di cortisone…”.
mi becco l’orrido cortisone …e intanto scopro
LA GRANDE SVOLTA CON
LA DIETA
Leggo tutto ciò che esiste sull’argomento, contatto l’ottimo
dr Mozzi (il propagatore italiano di questo sistema alimentare) e mi faccio
dare una cura alimentare , che vedo, basata esclusivamente su carne,
pesce,
ortaggi, semi oleosi, frutta secca. (sono GRUPPO 0+). La adotto per alcuni mesi
stretta. Dopo la botta di cortisone sento il bisogno di ripulire il mio corpo.
Mi sento molto meglio. Senza più alcun medicinale ogni segno scompare dalla mia
pelle.
Sara con il Dottor Mozzi |
Da allora e con molte divagazioni studio, pratico,
approfondisco cucinando questo sistema alimentare che mi convince
definitivamente, riferendomi in parte a Mozzi e in parte a Peter D’Adamo
(ideatore di questa alimentazione).
… e non solo…. oggi altre fondamentali linee guida mi
permettono di ricreare e inventare
piatti che condivido con le persone che amo e nel lavoro con clienti e
allievi.
Questa è la storia di Sara, non ci rimane che porle qualche domanda di approfondimento.
1- Sara puoi farci un esempio del tuo menù quotidiano?
- La colazione spesso la salto oppure diventa un brunch:
oggi ad esempio alle 11,30 salmone alla piastra , un pugno di riso integrale
con broccoletti. Ieri sera dovevo fare un piatto di pasta di legumi e
fotografarlo per un'azienda con cui collaboro... e poi l'ho mangiato. Ho orari completamente sballati . Domani sera
ho una presentazione a Torino, finirò tardi, confido in una bella orata a casa.
2-Quali sono i tuoi piatti preferiti ?
- Sicuramente pesce e carne, sia mangiarli che cucinarli. Mi
intriga cucinare le carni, ci vuole molta sapienza, è il banco di prova di ogni
cuoco. adoro il pesce crudo e il manzo crudo, li mangerei ogni giorno...
proprio cavernicola sono. Anche i primi piatti, con queste paste/farine nuove
mi affascinano. Anche gli ortaggi,
beccare il punto giusto di cottura, i tagli che sono tutto.... comunque anche
un certo tipo di dolci, quelli "cruncy", ovvero di derivazione anglosassone,
brownies, bars, cheesecake, crostate... insomma hai capito, preferisco tutto,
ovvero alla fine non ho preferenze è cucinare in sé che mi piace.
3- Qualche alimento a cui sei particolarmente intollerante
anche se teoricamente concedibile per il tuo gs.
-Ho i calcoli alla cistifellea e la bile densa, il tutto
tenuto a bada dalla dieta (con cui ho evitato
l'asporto dell'organo). Non mangio le uova, se non all'interno di qualche dolce e purtroppo devo evitare totalmente i formaggi (quelli di capra concessi al mio gruppo, mozzarella...). poi non amo particolarmente pani e focacce, (di legumi o di pseudo) e non mangio quasi mai grano saraceno, che non mi piace istintivamente. Non bevo neanche la cicoria, per la mia cistifellea non è il massimo
l'asporto dell'organo). Non mangio le uova, se non all'interno di qualche dolce e purtroppo devo evitare totalmente i formaggi (quelli di capra concessi al mio gruppo, mozzarella...). poi non amo particolarmente pani e focacce, (di legumi o di pseudo) e non mangio quasi mai grano saraceno, che non mi piace istintivamente. Non bevo neanche la cicoria, per la mia cistifellea non è il massimo
4-Ho letto che hai avuto un periodo in cui sei stata sia
vegetariana che vegana. Perchè sei passata alla dieta dei gs e quali limiti hai
trovato in quel tipo di diete?
-Sono stata vegetariana e anche vegana come molti gs 0 ho
scoperto. Ero gonfia e anche molto più debole di adesso, anche se avevo 30 anni
meno. Non tanto per il discorso animalista, piuttosto perché ho sempre amato
visceralmente gli ortaggi e purtroppo anche i formaggi, magari con pane
croccante, seppure integrale bio etc.
L'alimentazione vegana ha dei grossissimi limiti, però io la studio ancora in continuazione perché loro sono bravissimi con legumi, ortaggi, pseudocereali, addensanti etc. L'alimentazione vegetariana a mio parere è ancora peggio per la gran quantità di formaggi e latticini. Da onnivora gaudente sono passata alla Dieta del gruppo sanguigno per motivi di salute come molti, poi mi ha talmente convinto da orientare tutto il mio lavoro sulla dieta.
L'alimentazione vegana ha dei grossissimi limiti, però io la studio ancora in continuazione perché loro sono bravissimi con legumi, ortaggi, pseudocereali, addensanti etc. L'alimentazione vegetariana a mio parere è ancora peggio per la gran quantità di formaggi e latticini. Da onnivora gaudente sono passata alla Dieta del gruppo sanguigno per motivi di salute come molti, poi mi ha talmente convinto da orientare tutto il mio lavoro sulla dieta.
5-Una vita intensa ed entusiasmante, ma sempre di corsa;
trovi mai il tempo di fermarti e come ti rilassi?
-La mia vita è molto intensa perché è una scommessa continua
su me stessa. Il lavoro che faccio non ha certezze e prevede un'organizzazione
molto precisa. Allo stesso tempo sono aperta ai continui stimoli della vita per
il mio lavoro, da un libro, dal web, dalle persone, dalla strada e avvinta dal
nuovo blog che sto costruendo, bellissimo, di accesso immediato, con tutte le
ricette divise per gruppi e patologie. Mi rilasso quando sono a Torino con il
mio compagno, oppure qui a Lodi sul classico divanone, con la tv o un buon
libro.
6-Una confessione: fai mai degli sgarri e quando capita che
cibi ti puoi permettere con moderazione?
-Da gaudente e golosa incallita faccio sgarri di due tipi:
uno da assaggiatrice, ad esempio di recente, visitando Terra Madre Slow Food a
Torino; l'altro per lavoro: devo assaggiare tutto quello che faccio e invento,
anche se non adatto al mio gruppo sanguigno. Se passo vicino a gorgonzola e
culatello, devo avere mani legate, occhi parati, naso tappato e bocca con il
cerotto... poi ho uno sgarro segreto permanente: mi piacciono da impazzire i
capperi e ne utilizzo qualcuno quando cucino il pesce....
-Non uno, una sorgente di sogni, anzi di intenzioni mirate,
il mio allenamento è sostenerle con la forza d'animo.
8-Un momento storico della tua carriera personale che
ricordi con più soddisfazione.
-Questo!, in crescita, perché sto facendo ciò che amo di
più, anche se comporta scelte difficili, ostacoli, errori. E poi anche perché
mi sento molto meglio ora che a vent'anni. Non tornerei mai indietro.
-Vorrei pubblicare un libro professionale: per fare questo
ci vuole un sostanzioso impiego di risorse, oppure un editore..... il libro è
già tutto davanti ai miei occhi.
10-C’è qualche considerazione che vorresti aggiungere?
Sì... ridete ridete ridete, con me, di voi stessi, dei
capitomboli, delle conquiste. Siate duttili e gentili con voi stessi. Non
ponete separazione, bensì inclusione... soprattutto del diverso, è
un'esperienza sorprendente, allarga il cuore e la testa....il tutto applicabile
alla dieta naturalmente.
Grazie Sara
…e mi raccomando visitate il suo blog, SARA’ un amore a
prima vista!
:-)
RispondiEliminaMagnifica Sara...
RispondiEliminaCIAO SONO LUCILLA VIVO A ROMA..ORGANIZZI SCUOLA DI CUCINA PER GRUPPISANGUIGNI? SONO ZERO POSITIVO
RispondiEliminaCiao Lucilla sono Anna. Sì Sara organizza corsi di cucina. per contattarla vai su fb o nel suo sito. Se non riesci dimmelo. Ciao e buona serata. Anna
EliminaSito: http://dentrolacucinaconsara.com/
FB: https://www.facebook.com/saragiulia.tommasi?ref=ts&fref=ts