sabato 15 ottobre 2016

Sara, Chef per passione, guarita con la dieta dei gruppi sanguigni.


CHI E' SARA
Et voilà la prima Chef della dieta dei gs! 
DentrolacucinaconSara…ed è subito passione!
Blog: http://dentrolacucinaconsara.com/
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=551601521669263&ref=ts&fref=ts

Il sorriso di Sara
Quando inizi a sfogliare le  ricette del suo blog ti accorgi subito che dietro ci sono grande  esperienza e maestria, un risultato raggiunto con anni di duro lavoro, e così, per chi non sa mai cosa cucinare, questo blog diventerà un appuntamento quotidiano; penserete: cosa cucinerà di buono oggi Sara?
Ma Sara non si limita solo a curare il blog, ma da buon gruppo zero è attivissima.
Organizza eventi, lezioni personalizzate di cucina, occasioni speciali, show cooking, inventa ricette gluten free personalizzate  per ristoranti  e per i vostri blog. 

DENTROLACUCINACONSARA
Sara: sorriso, colori e fantasia, così si presenta il suo blog fatto di piatti così stuzzicanti che li proveresti tutti!
Ma quello che ti trasmette la nostra chef è soprattutto la sua gioia di vivere e il suo equilibrio personale, concretizzato con un percorso spirituale che ci racconta aprendoci il suo cuore.
In una parte del blog racconta la sua professione e il suo originalissimo modo di viverlo e dall’altro il  viaggio interiore che l’ha aiutata a diventare: SARA, CHETAN SARA che vuol dire  Essenza della Consapevolezza.
Forse perché anch’io sono gruppo zero, ma sento un particolare feeling con Sara, e mi ci ritrovo non solo per la sua visione della vita, ma anche per l’entusiasmo e la passione che mette in tutto ciò che crea. Anna 

Ecco il racconto di Sara:

IL MIO BLOG
 

Il blog è lo strumento migliore per condividere qualcosa che ho proprio voglia di rendere visibile. E’ ciò che mi anima, che mi dà gioia e curiosità nell’incredibile viaggio tra padelle, alimenti e fornelli che ho intrapreso molti anni fa.

IL PERCORSO SPIRITUALE DI SARA
Da buon gs 0 sono da sempre una lottatrice, una che cerca, che si fa domande, che rinasce da zero molte volte. Ho lavorato in teatro, ho fatto la cantante lirica, ho studiato architettura all’università, ho fatto la commessa al supermercato, la responsabile di censimento, ho venduto cd in un grande negozio nel reparto musica classica, ho diretto team di lavoro nel carcere minorile e in comunità per tossicodipendenti… poi ho cominciato a cucinare e questo mestiere oramai dura da quasi vent’anni.
Qualsiasi nuova attività è stata una scoperta, un movimento a trecentosessanta gradi, un’immersione totale in un mondo nuovo. Ho conosciuto centinaia di persone di lingua, impiego, ceto sociale,
Una bellissima immagine di Sara
provenienza geografica diversa.

Ogni volta un grande innamoramento e ogni volta una grande disillusione. Ho cercato in tutti questi modi di essere amata, accolta, accettata, vista. Ho cercato nel mondo, facendo un’esperienza ricchissima, qualcosa che è già dentro di me, che è me, il mio valore umano, la mia unicità, il mio essere viva e autentica.
Mi ci sono voluti quarant’anni  e molte guerre selvagge con me stessa per diventarne consapevole. Per un certo periodo ho pregato insieme ai buddisti, poi ho incontrato un “luogo dell’essere”, nel  ‘2007. Tutta una comunità che seguiva e trasmetteva gli insegnamenti di un grande personaggio del secolo scorso : OSHO. Ho cominciato a fare gruppi di sostegno, gruppi di domande: “chi sono? perchè ricasco sempre negli stessi meccanismi? da dove viene la mia tristezza di fondo? che influenza hanno avuto i miei genitori su quella che sono?…..”

All’inizio è stata una nuova impresa come le altre, da divorare. Poi ho incontrato una persona  da cui mi sono sentita sostenuta e anche protetta nel togliermi la maschera e tutt’ora lavoro su me stessa con lui e la comunità di persone che sono poi i miei amici e compagni di viaggio.
Il mondo e la percezione che ne ho è completamente cambiata per me in questi anni attraverso questo lavoro “interiore”. Ho fiducia nell’esistenza, nelle mie capacità, in quelle degli altri .
La mia vita ora è un surfing appassionato sull’oceano di emozioni, visioni, esperienze fisiche che si manifestano in ogni momento.
Non posso più dimenticare che sono tutto ciò che c’è, amore, odio, successi, fallimenti, bellezza, bruttezza, picchi, valli, gli alimenti che si trasformano nelle mie mani e la bocca di chi li assaggia, l’uva che matura qui in giardino e gli f24 della banca, la mia camera da letto e la statua di Kali rossa a cui accendo un lume ogni giorno….

QUALCOSA DI SARA
… sta piovendo, è piena estate e mi decido a scrivere l’introduzione a questa mia nuova visione del cibo, della salute, dell’armonia.
sono mesi che raccolgo intuizioni, linee guida, ricette, dosi sul mio bellissimo quaderno in bossura color cartone.
…per il mio blog. Sì è uno strumento strausato oramai da  un decennio, migliaia di blogghiste culinarie nel fanno uso, vanno ai programmi televisivi, ai convegni agli showcooking, pubblicano libri…
Lo voglio fare lo stesso. LO VOGLIO FARE. E’ tutt’ora lo strumento migliore per condividere qualcosa che ho proprio voglia di rendere visibile. E’ ciò che mi anima, che mi dà gioia e curiosità nell’incredibile viaggio tra padelle, alimenti e fornelli che ho intrapreso molti anni fa.

LA VOGLIA DI CUCINARE
Precisamente dal ’97, anno in cui la mia voglia di cucinare straripa. Dopo anni di ricette sulle riviste, sui libri, provate, divorate da amici e parenti e nel lavoro che stavo facendo, si concretizza l’Angolo di Giulia (un’altra volta ti racconterò il mio nome nuovo Sara). A quell’epoca ero vegetariana, in alcuni periodi anche vegana. Mi offrono un corner in una famosa piccola palestra di Milano. E’ boom, cucino e imparo a conoscere bene ortaggi, frutta, semi, farine alternative, alghe, zuccheri. La gente viene a fare il lunch in palestra quasi più che per allenarsi… un articolo di una mia cliente su “Dove” mi apre alle famiglie importanti di Milano, comincio a fare cene a domicilio. Mi occorre una veste ufficiale: prendo il REC e l’allora necessaria  Licenza di Vendita Alimenti presso il Capac di Milano.
Periodo Sushi
Conosco lì la mia futura socia, con doppia nazionalità, sino-giapponese. Da lei imparo a fare il sushi e insieme lo prepariamo per le cene a domicilio e per ristoranti di Milano. Allora non era ancora di moda.
 
 Poi la moda delle cene a domicilio passa, la mia socia se ne va, mi separo dal mio fraterno marito. Pur avendo avuto varie occasioni per gestire o aprire un ristorante capisco subito che non è la mia storia. Nel frattempo comincio a dare lezioni di cucina, mi diverto, funziona, amo cucinare e condividere questa esperienza con la gente.
Punto a capo. Un amico mi presenta Marco Roveda, il grande ideatore di Lifegate. Lavoro con lui due anni, apro il primo ristorante Lifegate a Milano, scrivo articoli e ricette per il portale. Imparo tantissime cose, di management, gestione, pubbliche relazioni e cucina professionale.

IL CAMBIAMENTO
Sono stufa di abitare a Milano, pur nel cuore di Milano, il mio corso Garibaldi. Vado a vivere a Lodi, le mie origini, in una casa con un grande giardino in cui pianto alberi da frutto, rose, aromatiche. Continua la collaborazione con la scuola professionale, ora nella sede di Lodi. Faccio altri corsi di cucine vegetariane ed etniche, e comincio a insegnare anche ai giovani. Una dura scuola che mi regala la disciplina, la perseveranza, la capacità di cucinare veramente con tutto.
Continuo le cene a domicilio.
…eppure la cucina condivisa nelle lezioni mi manca, mi manca sperimentare. Mi viene offerta la
Semifreddo alle nocciole,una ricetta di Sara
creazione, la gestione e la realizzazione di un corso di Cucine Biologiche Vegetariane per una scuola professionale di Pavia. Lo faccio, mi diverto un mondo. 

I PROBLEMI DI SARA E LA PSORIASI
……..negli anni imparo a cucinare carni e pesci…. e me li mangio. Il mio fisico e la tempra migliorano. Prima mi sentivo sempre affaticata, un po’ annebbiata dopo aver mangiato pane (seppur integrale) e pasta (seppur della migliore qualità)….e in lotta perenne con il girovita e il grasso addominale.

Essendo una golosastra mangiavo di tutto. Tutto buono, eccellenze culinarie,…. focaccia appena sfornata, formaggi grassi ed erborinati, risotti ben mantecati, ravioli fatti a mano, squisiti e abbondanti vini, cioccolato a gogo, panna montata (di cui ero golosissima)… aperitivo con immancabili patatine fritte…. tutto mischiato….
Mai avuti problemi, il corpo reggeva. Poi nel 2011 crack!.

PSORIASI galoppante. Il mio corpo si ricopre di piaghe e croste. Contraria alle medicine tradizionali consulto e straconsulto omeopate varie… alla fine Pronto Soccorso Dermatologico di Milano. Un bellissimo dottore ascolta il mio punto di vista sui medicinali e lo accetta , pur dicendomi: “sì… ma ora ti devo sbattere giù l’infiammazione con dosi cavalline di cortisone…”. mi becco l’orrido cortisone …e intanto scopro

LA GRANDE SVOLTA CON LA DIETA
Leggo tutto ciò che esiste sull’argomento, contatto l’ottimo dr Mozzi (il propagatore italiano di questo sistema alimentare) e mi faccio dare una cura alimentare , che vedo, basata esclusivamente su carne,
Sara con il Dottor Mozzi
pesce, ortaggi, semi oleosi, frutta secca. (sono GRUPPO 0+). La adotto per alcuni mesi stretta. Dopo la botta di cortisone sento il bisogno di ripulire il mio corpo. Mi sento molto meglio. Senza più alcun medicinale ogni segno scompare dalla mia pelle.

Da allora e con molte divagazioni studio, pratico, approfondisco cucinando questo sistema alimentare che mi convince definitivamente, riferendomi in parte a Mozzi e in parte a Peter D’Adamo (ideatore di questa alimentazione).

… e non solo…. oggi altre fondamentali linee guida mi permettono di ricreare e inventare  piatti che condivido con le persone che amo e nel lavoro con clienti e allievi.


L'INTERVISTA
Questa è la storia di Sara, non ci rimane che porle  qualche domanda di approfondimento.

1- Sara puoi farci un esempio del tuo menù quotidiano?
- La colazione spesso la salto oppure diventa un brunch: oggi ad esempio alle 11,30 salmone alla piastra , un pugno di riso integrale con broccoletti. Ieri sera dovevo fare un piatto di pasta di legumi e fotografarlo per un'azienda con cui collaboro... e poi l'ho mangiato.  Ho orari completamente sballati . Domani sera ho una presentazione a Torino, finirò tardi, confido in una bella orata a casa.

2-Quali sono i tuoi piatti preferiti ?
- Sicuramente pesce e carne, sia mangiarli che cucinarli. Mi intriga cucinare le carni, ci vuole molta sapienza, è il banco di prova di ogni cuoco. adoro il pesce crudo e il manzo crudo, li mangerei ogni giorno... proprio cavernicola sono. Anche i primi piatti, con queste paste/farine nuove mi affascinano.  Anche gli ortaggi, beccare il punto giusto di cottura, i tagli che sono tutto.... comunque anche un certo tipo di dolci, quelli "cruncy", ovvero di derivazione anglosassone, brownies, bars, cheesecake, crostate... insomma hai capito, preferisco tutto, ovvero alla fine non ho preferenze è cucinare in sé che mi piace.

3- Qualche alimento a cui sei particolarmente intollerante anche se teoricamente concedibile per il tuo gs.
-Ho i calcoli alla cistifellea e la bile densa, il tutto tenuto a bada dalla dieta (con cui ho evitato
l'asporto dell'organo). Non mangio le uova, se non all'interno di qualche dolce e purtroppo devo evitare totalmente i formaggi (quelli di capra concessi al mio gruppo, mozzarella...). poi non amo particolarmente pani e focacce, (di legumi o di pseudo) e non mangio quasi mai grano saraceno, che non mi piace istintivamente. Non bevo neanche la cicoria, per la mia cistifellea non è il massimo

4-Ho letto che hai avuto un periodo in cui sei stata sia vegetariana che vegana. Perchè sei passata alla dieta dei gs e quali limiti hai trovato in quel tipo di diete?
-Sono stata vegetariana e anche vegana come molti gs 0 ho scoperto. Ero gonfia e anche molto più debole di adesso, anche se avevo 30 anni meno. Non tanto per il discorso animalista, piuttosto perché ho sempre amato visceralmente gli ortaggi e purtroppo anche i formaggi, magari con pane croccante, seppure integrale bio etc.
L'alimentazione vegana ha dei grossissimi limiti, però io la studio ancora in continuazione perché loro sono bravissimi con legumi, ortaggi, pseudocereali, addensanti etc. L'alimentazione vegetariana a mio parere è ancora peggio per la gran quantità di formaggi e latticini. Da onnivora gaudente sono passata alla Dieta del gruppo sanguigno per motivi di salute come molti, poi mi ha talmente convinto da orientare tutto il mio lavoro sulla dieta.

5-Una vita intensa ed entusiasmante, ma sempre di corsa; trovi mai il tempo di fermarti e come ti rilassi?
-La mia vita è molto intensa perché è una scommessa continua su me stessa. Il lavoro che faccio non ha certezze e prevede un'organizzazione molto precisa. Allo stesso tempo sono aperta ai continui stimoli della vita per il mio lavoro, da un libro, dal web, dalle persone, dalla strada e avvinta dal nuovo blog che sto costruendo, bellissimo, di accesso immediato, con tutte le ricette divise per gruppi e patologie. Mi rilasso quando sono a Torino con il mio compagno, oppure qui a Lodi sul classico divanone, con la tv o un buon libro.


6-Una confessione: fai mai degli sgarri e quando capita che cibi ti puoi permettere con moderazione?
-Da gaudente e golosa incallita faccio sgarri di due tipi: uno da assaggiatrice, ad esempio di recente, visitando Terra Madre Slow Food a Torino; l'altro per lavoro: devo assaggiare tutto quello che faccio e invento, anche se non adatto al mio gruppo sanguigno. Se passo vicino a gorgonzola e culatello, devo avere mani legate, occhi parati, naso tappato e bocca con il cerotto... poi ho uno sgarro segreto permanente: mi piacciono da impazzire i capperi e ne utilizzo qualcuno quando cucino il pesce....

7-Hai ancora un sogno nel cassetto?
-Non uno, una sorgente di sogni, anzi di intenzioni mirate, il mio allenamento è sostenerle con la forza d'animo.

8-Un momento storico della tua carriera personale che ricordi con più soddisfazione.
-Questo!, in crescita, perché sto facendo ciò che amo di più, anche se comporta scelte difficili, ostacoli, errori. E poi anche perché mi sento molto meglio ora che a vent'anni. Non tornerei mai indietro.

Ricetta per la felicità
9- A quando un libro con le tue ricette?
-Vorrei pubblicare un libro professionale: per fare questo ci vuole un sostanzioso impiego di risorse, oppure un editore..... il libro è già tutto davanti ai miei occhi.

10-C’è qualche considerazione che vorresti aggiungere?
Sì... ridete ridete ridete, con me, di voi stessi, dei capitomboli, delle conquiste. Siate duttili e gentili con voi stessi. Non ponete separazione, bensì inclusione... soprattutto del diverso, è un'esperienza sorprendente, allarga il cuore e la testa....il tutto applicabile alla dieta naturalmente.

Grazie Sara
…e mi raccomando visitate il suo blog, SARA’ un amore a prima vista!


I PROSSIMI APPUNTAMENTI 2016 DI SARA 





4 commenti:

  1. CIAO SONO LUCILLA VIVO A ROMA..ORGANIZZI SCUOLA DI CUCINA PER GRUPPISANGUIGNI? SONO ZERO POSITIVO

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    1. Ciao Lucilla sono Anna. Sì Sara organizza corsi di cucina. per contattarla vai su fb o nel suo sito. Se non riesci dimmelo. Ciao e buona serata. Anna
      Sito: http://dentrolacucinaconsara.com/
      FB: https://www.facebook.com/saragiulia.tommasi?ref=ts&fref=ts

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