La vicenda è nota a chi segue gli incredibili casi di persone guarite con il Metodo Di Bella.
Myriam e il marito Gianluca Ottaviano |
Curatasi col Metodo Di Bella, è guarita da sedici metastasi scomparse in sei mesi di terapia, e dopo aver sostenuto le gravose spese per pagarsi i farmaci necessari, tuttora a carico dei malati di cancro, era riuscita tramite il marito l'Avvocato Gianluca Ottaviano, ad ottenerne il rimborso.
Contemporaneamente l'Avvocato aveva vinto la causa anche per la suocera, ammalatasi come Myriam di tumore al seno e guarita sempre con il MDB.
Ma il marito di Myriam non si era fermato, e continuando coraggiosamente la sua battaglia, è diventato portavoce di migliaia di malati disperati che spesso non riescono economicamente a sostenere i costi per curarsi con il Metodo Di Bella.
Si era così rivolto con una lettera pubblica prima al Pontefice, e in seguito al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che, inaspettatamente, tramite il Direttore dell’ufficio di segreteria del Presidente della Repubblica, aveva risposto promettendo un suo interessamento presso il Ministero della Salute.
La risposta risale al Marzo 2015.
Ma da allora nessun fatto è seguito alle parole e Il Ministero della Salute tace.... ma l'Avvocato Ottaviano non demorde.
IL VIDEO CON LA STORIA DI MYRIAM
Qui potrete leggere l'articolo con la prima lettera al Presidente della Repubblica
http://cronacadiungirasole.blogspot.it/2015/03/metodo-di-bella-la-risposta-del.html
2°LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
San Severo di Foggia, il 29 agosto 2015
Eminente Presidente, l'interesse dimostrato nella Sua del 12 marzo
scorso con cui - sensibile alla mia istanza - incaricava il Ministero
della Salute di approfondire la questione e darmi
direttamente riscontro, Le fa indiscutibilmente onore.
Ad oggi, nonostante il Suo autorevole intervento, alcun componente del Ministero della Salute mi ha contattato. Posso presumere, pertanto, che l'incarico da Lei assegnato all'Amministrazione competente non sia stato eseguito.
La mia istanza del 20 febbraio, invero, non era volta a chiedere ex abrupto l'erogazione gratuita della multi-terapia antitumorale Di Bella agli ammalati che ne facessero richiesta, ma - sollevando dubbi sull'esito negativo della sperimentazione del 1998 e certificando esiti terapeutici straordinari e verificabili su diversi ammalati in cura Di Bella a proprie spese - voleva proporre - alla attenzione Sua e delle Amministrazioni Tecnico-Scientifiche preposte - il tema descritto, tanto delicato quanto complesso.
Sono centinaia, ed inconfutabili, i referti medici da esami strumentali, tutti verificabili, che attestano come attraverso il protocollo Di Bella sia possibile raggiungere il controllo della malattia oncologica, sia inteso come rallentamento o arresto della corsa neoplastica sia come regressione delle masse o remissione completa.
Partendo dal dato oggettivo, spesso ancor più stupefacente per la dichiarata impossibilità terapeutica ufficiale, credo sia dovere di un Ordinamento Civile e Moderno esaminare attentamente - ed in posizione di impregiudicatezza - il fenomeno.
Non essendo la "metodica Di Bella" ritenuta di valore scientifico, gli ammalati senza prospettiva terapeutica ufficiale sono abbandonati al destino, in spregio agli ideali - quali l'uguaglianza, la solidarietà sociale, la libertà (anche terapeutica) ed il diritto alla vita ed alla salute - che hanno sempre identificato e distinto il nostro Paese nel mondo.
Sommessamente, ritenendo necessario un ulteriore Suo intervento, concreto, le rinnovo la mia richiesta di audizione personale in cui potrei offrirLe ampia ed idonea documentazione.
Con la massima osservanza
Avv. Gianluca Ottaviano
direttamente riscontro, Le fa indiscutibilmente onore.
Ad oggi, nonostante il Suo autorevole intervento, alcun componente del Ministero della Salute mi ha contattato. Posso presumere, pertanto, che l'incarico da Lei assegnato all'Amministrazione competente non sia stato eseguito.
La mia istanza del 20 febbraio, invero, non era volta a chiedere ex abrupto l'erogazione gratuita della multi-terapia antitumorale Di Bella agli ammalati che ne facessero richiesta, ma - sollevando dubbi sull'esito negativo della sperimentazione del 1998 e certificando esiti terapeutici straordinari e verificabili su diversi ammalati in cura Di Bella a proprie spese - voleva proporre - alla attenzione Sua e delle Amministrazioni Tecnico-Scientifiche preposte - il tema descritto, tanto delicato quanto complesso.
Sono centinaia, ed inconfutabili, i referti medici da esami strumentali, tutti verificabili, che attestano come attraverso il protocollo Di Bella sia possibile raggiungere il controllo della malattia oncologica, sia inteso come rallentamento o arresto della corsa neoplastica sia come regressione delle masse o remissione completa.
Partendo dal dato oggettivo, spesso ancor più stupefacente per la dichiarata impossibilità terapeutica ufficiale, credo sia dovere di un Ordinamento Civile e Moderno esaminare attentamente - ed in posizione di impregiudicatezza - il fenomeno.
Non essendo la "metodica Di Bella" ritenuta di valore scientifico, gli ammalati senza prospettiva terapeutica ufficiale sono abbandonati al destino, in spregio agli ideali - quali l'uguaglianza, la solidarietà sociale, la libertà (anche terapeutica) ed il diritto alla vita ed alla salute - che hanno sempre identificato e distinto il nostro Paese nel mondo.
Sommessamente, ritenendo necessario un ulteriore Suo intervento, concreto, le rinnovo la mia richiesta di audizione personale in cui potrei offrirLe ampia ed idonea documentazione.
Con la massima osservanza
Avv. Gianluca Ottaviano
MISSIONE IMPOSSIBILE?
Sono ammirevoli la costanza, l'audacia e gli ideali di cui sono impregnate entrambe le lettere al Presidente.
Certamente molti malati hanno però perso da parecchi anni la fiducia in uno Stato assente e che se ne lava le mani di fronte a migliaia di casi di malati senza speranza destinati a morire, in quanto le Asl non concedono le cure nemmeno per uso compassionevole.
Eppure migliaia sono ormai le sentenze che decretano il diritto al rimborso di fronte alle guarigioni e ai miglioramenti ottenuti dai pazienti che si curano con il MDB.
Certamente la missione dell'Avvocato Ottaviano sembra impossibile, ma il Metodo Di Bella è ancora vivo grazie alle missioni impossibili, grazie alla solidarietà, ai gruppi nati per sostenerlo, a chi non tace e grida il proprio dolore, le proprie vittorie e le sconfitte per scuotere l' indifferenza di uno Stato che dovrebbe essere al servizio del cittadino e tutelarne la salute.
Per cui continuiamo a chiedere ad alta voce il nostro diritto alla Vita!
Solidarietà a Myriam e a suo marito che hanno già vinto grazie al MDB la battaglia più importante che sembrava impossible da sconfiggere:IL CANCRO.
Per le informazioni scientifiche e contattare il Dottor Di Bella
FORUM DI BELLA:
IL BLOG-FORUM curato da Adolfo Di Bella
Il gruppo con ventimila iscritti al quale potete iscrivervi
FACEBOOK: