sabato 27 dicembre 2014

Il Natale che ghiaccia l'Italia e i Marò





IL NATALE DEI MARO'
Anche per questo Natale scendono parole di gelo da parte dell'India, sulla vicenda di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due Marò in attesa di giudizio da quasi tre anni(esattamente 1.042 giorni)con l’accusa di aver ucciso due pescatori locali, scambiati per pirati, al largo delle coste del Kerala.
I due fucilieri sono tuttora senza processo, in piena violazione del diritto internazionale, e senza alcuna prova accertata.
A questo proposito vi segnalo questo interessante articolo su Libero che illustra le innumerevoli manipolazioni delle testimonianze e della ricostruzione dell'incidente mortale.http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11735768/-Vi-spiego-perche-i-Maro.html

In questo lunghissimo periodo i due Marò hanno inoltre vissuto mesi drammatici in cui sembrava prospettarsi persino una condanna alla pena di morte.
Uno stato d’ansia per le incredibili vicissitudini che non hanno intravisto ancora alcuno sbocco, nonostante si siano susseguiti ben 4 governi in tre anni, un’attesa logorante e continua che influirebbe sulla psiche e sullo stato di salute anche della persona più equilibrata.
Ed è stato senz’altro lo stress della forzata ed ingiusta prigionia che ha causato a uno dei due fucilieri, Massimiliano Latorre, l’ischemia che l’ha colpito nel mese di settembre, per cui è dovuto rientrare in Italia per ricevere cure adeguate.

AGENZIA ANSA SUL CASO MARO'
Ed eccoci alle ultime novità: dopo che il nostro governo ha fatto sapere che ci sarebbe un'ipotesi di dialogo con il governo indiano per una soluzione "diplomatica condivisa", questa è stata la risposta ben poco incoraggiante del portavoce del governo indiano Syed Akbaruddin, il quale ribadisce che “Il tema resta all'esame della giustizia”.
Prosegue affermando che “non è solo una discussione fra due esecutivi, ma é un tema all'esame della magistratura indiana” che “deve esprimersi prima che si possa andare avanti”, sottolineando che “la giustizia indiana é libera, trasparente e imparziale”.
Parole che giungono come una beffa, soprattutto se consideriamo che i nostri due fucilieri sono in “sospeso” in un’atmosfera kafkiana e angosciante da quasi tre anni e di tempo la Magistratura ne ha avuto da vendere!
La stessa Magistratura che ha già negato il prolungamento del permesso in Italia a Latorre, rientrato nel nostro Paese, e che dovrebbe sottoporsi ad un delicato intervento al cuore a causa dell’ischemia.

MOGHERINI E IL CASO MARO’
Questa la risposta di Federica Mogherini, rappresentante per la politica estera della Ue.
Il continuo rinvio da parte indiana di una soluzione alla questione dei due marò italiani "può incidere sulle relazioni tra l'Unione Europea e l'India.
Inoltre ha aggiunto: “Vorrei esprimere un pensiero di vicinanza a Massimiliano e Salvatore e alle loro famiglie in questi giorni di festa e difficili. Mi auguro che questa vicenda si possa risolvere presto e per il bene di tutti. Come ho sempre detto in Parlamento, ho usato i mesi da ministro degli Esteri per completare le procedure preliminari all'arbitrato, che hanno richiesto più tempo e lavoro del previsto. Oggi, nella mia nuova posizione, continuo a seguire da vicino questa vicenda che mi sta molto a cuore, in contatto con il governo italiano. L'Ue ha ripetutamente invitato, in questi tre anni, a una soluzione accettabile per entrambe le parti. Le aspettative finora sono andate deluse, ma aspettiamo di vedere se vi sono margini perché questa situazione non solo è dolorosissima per i due Marò, le loro famiglie e l'Italia, ma può anche incidere sulle relazioni Ue-India e sulla lotta globale contro la pirateria in cui l'Ue è fortemente impegnata".

LE PROMESSE DEL GOVERNO
Ora, come sempre attendiamo i fatti da parte dell’Italia, promesse ne abbiamo sentite molte, ma tempo ne è già passato parecchio dall’insediamento di quest’ultimo governo e dalla telefonata del Premier Renzi ai due Marò con la promessa di un personale interessamento per una svolta decisiva.
Peccato che all’inizio di luglio a Strasburgo nel suo discorso, il Presidente del Consiglio si fosse già dimenticato dei nostri due Marò, perdendo un’occasione irripetibile per porre l’accento sulla vergognosa vicenda al parlamento Europeo.
Nel discorso di Strasburgo il Premier aveva citato Telemaco, il figlio di Ulisse per incitare le nuove generazioni ad assumere lo stesso comportamento “dobbiamo essere eredi, prendere la tradizione da cui veniamo e darla ai nostri figli” e aveva affermato perentorio che “l'Europa deve smetterla di essere solo un puntino su Google Maps.”.
Ecco è evidente che quel puntino sta già scomparendo alla velocità della luce: e non vediamo la difesa di quei valori in cui molti italiani ancora credono.
Ci rivolgiamo alle nostre istituzioni affinché i discorsi si trasformino in fatti concreti e che l'Italia si riprenda quell'orgoglio che da sempre ci appartiene.
L'unico modo per far sentire ai nostri Marò che non sono soli, che esistono ancora persone che per cui parole come Patria, Onore, Giustizia hanno un senso, è tenere alta l'attenzione, levare insieme la voce affinché sia resa giustizia.
Nel frattempo i nostri due militari mantengono fin dall'inizio della vicenda che li ha coinvolti un portamento fiero e dignitoso a dir poco encomiabili, limitandosi solo una volta ad esternare la loro amarezza per sentirsi abbandonati, ma senza mai alzare i toni e perdere di rispetto alle Istituzioni.

GLI AUGURI DI NATALE DI SALVATORE GIRONE
Un contegno che viene espresso anche nel messaggio di Salvatore Girone nel giorno di Natale al collega che lo segue dall'Italia.
"Tanti Auguri di Buon Natale a tutti coloro che credono nella Santità di questa ricorrenza. Buon Natale ai cari colleghi che sono impegnati nelle missioni ed a quanti di essi invece hanno la fortuna di essere riuniti con le loro famiglie".
Infine, conclude il messaggio, "un Buon Natale particolarmente affettuoso al mio collega e amico Massimiliano Latorre, ed agli amici e familiari che da ormai quasi tre anni sono lontani. Ancora Buon Natale. Salvatore Girone".

domenica 30 novembre 2014

Rita e l'Emodieta: emicrania, onicomicosi, lombosciatalgia, sovrappeso.

Ecco una nuova testimonianza, quella di Rita.
Anche in questo caso notiamo come non solo l'Emodieta sia efficace per perdere peso, ma anche un valido rimedio per guarire le più svariate patologie, consentendoci di eliminare i farmaci, in alcuni dannosi e inutili, per curarci.
Grazie cara Rita per aver condiviso con tutti noi i tuoi splendidi risultati.
Anna


LE MIE PATOLOGIE
Mi chiamo Greca Rita e sono di Gruppo Zero.
Ho sempre sofferto di mal di testa che mi costringevano ad assumere continuamente tachipirina, arrivando a prenderne anche quattro o cinque al giorno.
Per ben 32 anni inoltre ho sofferto di lombosciatalgia, a detta dei medici dovuta alle mie gravidanze. Le cure erano a base di Voltaren insieme al Muscoril
Nel corso degli anni purtroppo questi disturbi si sono aggravati sempre di più, tanto che la notte non riuscivo mai a riposare bene a causa dei dolori; la mattina quando mi alzavo ero tutta curva e piano piano cercavo faticosamente di raddrizzarmi.
Anche le faccende di casa erano diventate un incubo.
L'onicomicosi
Inoltre pesavo 74 chili, per cui ero anche in sovrappeso.
Per questo motivo ho provato tantissime diete per poter togliere quei benedetti chili in più.
Finché sono stata giovane ci riuscivo, ma arrivata alla quarantina non se ne parlava assolutamente, e anche mangiando pochissimo non riuscivo a perdere neanche un etto e stavo male; per di più avevo sempre dolori e gonfiori allo stomaco davvero impressionanti.
Soffrivo infine di una grave forma di micosi alle unghie diagnosticata dai vari dermatologi a cui mi ero affidata cercando inutilmente di curarmi.
Il medico di famiglia, addirittura trentadue anni fa, mi prospettò come soluzione l’eradicazione delle unghie malate per farle rinascere sane(secondo lui). Allora avevo un bimbo di tre mesi, per cui  gli risposi che non l’avrei  mai fatto.

L'EMODIETA
RITA E L'EMODIETA
Poi tre anni fa, grazie ad una mia cara amica, scoprii l'alimentazione del Dottor Mozzi e in seguito venni a conoscenza della Dottoressa Silvia La Chiusa.
Da allora ancora oggi a volte stento a crederci: non prendo più medicine di nessun genere!
Inoltre con l’emodieta le mie unghie sono attaccate ai polpastrelli, mentre prima si staccavano completamente e anche un minimo urto mi provocava dolori fortissimi.
Con un po’ di pazienza le sto guarendo: per un po' di tempo ho dovuto fare la ricostruzione delle unghie per ripararle, ed ora dopo due anni ho potuto smetterla.
Il mio peso inoltre è passato da 74 kg a 58,9, ed ho eliminato gonfiori e dolori allo stomaco(dovuti al latte e al glutine)mi sento in forma e ho voglia di vivere.
Riesco ad accudire finalmente la casa con molta semplicità e senza fatica.

LA MIA DIETA
Non mangio più latticini perché facendo le analisi per il lattosio, di mia iniziativa, ho scoperto di essere intollerante al massimo al latte e inoltre al grano.
Eliminandoli completamente ho risolto anche i miei problemi allo stomaco.
Mangio tutti cibi a me consentiti, anche se ho eliminato grano saraceno e quinoa perché non li gradivo molto, ma non ne sento comunque la mancanza.
Per quanto riguarda lo zucchero, senz’altro causa delle mie micosi, non vado proprio d’accordo, anche quello contenuto nella frutta, per cui cerco di limitarla molto e consumare solo quella di stagione.
Per questo ringrazio la  Dottoressa La Chiusa che mi ha guidato nell'alimentazione per la sua gentilezza e disponibilità, perché per qualsiasi mia domanda è stata sempre presente.
Le unghie di Rita guarite
Questa dieta mi ha cambiato la vita: ogni giorno ho la voglia e la gioia di andare avanti.
Vorrei anche ringraziare anche una mia amica, perché se quel giorno non l'avessi incontrata non avrei mai conosciuto questa regime alimentare.
Per cui grazie anche a te amica mia Patrizia Peggy Bigi!

Eccovi infine la mia DIETA TIPO:




COLAZIONE:
Mandorle
Una bella tazza di cicoria tiepida (la preferisco così perché è più buona), quasi subito dopo un po’di frutta secca, 4 o 5 mandorle, un cucchiaio di semi di girasole o di semi di zucca di tanto in tanto, non ancora le famose quattro noci, perché quest’anno non mi attirano.
A volte alterno il latte di soia da solo oppure con il caffè.
A metà mattina, anche se non sempre, mangio una banana o una mela oppure uno yogurt di soia o un frullato di ananas, ma solo sporadicamente.

PRANZO: solitamente legumi con insalata.

CENA: alla sera alterno la carne rossa a quella bianca, oppure il pesce, con verdure.
A volte uova alla coque o sode o anche del tonno.
La cena

La carne di tacchino e di pollo la condisco con limone o zenzero, curcuma o cherry  un filino d’olio: un amore a me piace molto e anche alla mia famiglia, anche se devo dire che loro non seguono l’emodieta, perché purtroppo non ne hanno compreso l’importanza.

Beh, cara Rita, come si dice...Omnia cum tempore (Ogni cosa a suo tempo)
E grazie  per la tua testimonianza.
 
L'emodieta e le testimonianze del blog
http://cronacadiungirasole.blogspot.it/search/label/Dieta%20del%20Dott.Mozzi%3Ale%20ricette%20della%20Salute

L'emodieta su facebook con le testimonianze e le notizie sull'emodieta
https://www.facebook.com/pages/Dott-Mozzi-e-la-dieta-dei-gs-Testimonianze-e-articoli/1434180116857823

Scrivetemi la vostra esperienza con la dieta.
Questo è il mio profilo facebook:
https://www.facebook.com/girasole.blu.1 

Anna

sabato 18 ottobre 2014

Maria Teresa, le allergie e la dieta dei gs (con video del Dottor Mozzi)


LA MIA STORIA

Mi chiamo Maria Teresa e ho 57 anni, sono di gruppo zero positivo e vi racconterò la mia esperienza in merito alle allergie curate con la dieta del Dottor Mozzi, in modo che possa essere di aiuto anche ad altre persone.
Ho sofferto da sempre di allergie sia alimentari che  ai farmaci con edema della glottide ed episodi di shock anafilattico.
E’ iniziato tutto dopo la seconda gravidanza, quando  avevo 25 anni, sono risultata allergica a tantissime sostanze, ed ero arrivata al punto che non sapevo più cosa mangiare.
Per farvi capire la gravità delle mie allergie, vi dico che ho rischiato molte volte una tracheotomia e per superare le crisi allergiche ero costretta sistematicamente ad usare il cortisone
Naturalmente mi hanno visitato molti medici specializzati in allergologia che mi consigliavano semplicemente di eliminare i cibi a cui ero allergica, ma nessuno mi ha mai spiegato le combinazioni dei vari alimenti.
Poi finalmente nel 2011 ho visto una puntata del Dottor Mozzi e, incuriosita, ho deciso di intraprendere questa strada, pensando che in fondo non mi sarebbe costato nulla.
Con mia grande sorpresa, seguendo alla lettera i consigli contenuti nel video,ho avuto risultati sorprendenti in pochissimo tempo, infatti nel giro di 15 giorni io stavo già meglio, non dovevo più correre continuamente in bagno e non avevo più mal di pancia!
A questo punto decisi anche di scrivere con urgenza una lettera al Dottor Mozzi. Nel giro di un mese mi ha risposto mandandomi la dieta personalizzata.
Ho iniziato con tanta buona volontà e con gran forza a mettere in atto ciò che mi aveva consigliato togliendo sia glutine che latticini. 

LA GUARIGIONE
Da allora sono sempre stata bene, sono passati tre anni, non ho più avuto episodi di shock
anafilattico, e l’edema alla glottide è sparito.
Inoltre sto veramente bene, sono dimagrita dieci chili, ho molte energie.
Ma attenzione, non ho intrapreso questo regime alimentare per dimagrire, ma per non morireeee!
Ora che sto bene, invito chi ha questo genere di problemi a seguire il Dottor Mozzi, che non finirò mai di ringraziare per i suoi consigli, che per me sono stati fondamentali e mi hanno permesso di continuare a vivere!

Maria Teresa

Grazie Maria Teresa per la tua testimonianza.
Anna 



1° VIDEO DEL DOTTOR MOZZI CON I CONSIGLI SULLE ALLERGIE
Vi allego anche il filmato  in merito alle allergie riportandovi  il più fedelmente possibile i discorsi del Dottor Mozzi, che ci insegna in modo semplice ed immediato come difenderci dalle allergie.

SISTEMA IMMUNITARIO E SEGNALI
Il video inizia con la prima considerazione del Dottor Mozzi sulle allergie e il nostro sistema
Antonella Baronio, Telecolor
immunitario preposto a difenderci da sostanze che ci possono danneggiare: l’istinto è quello che ci permetteva di capire ciò che ci faceva stare bene o ci faceva stare male.
Ora invece gli unici che si difendono ancora istintivamente sono i bambini, più sono piccoli e più ce l’hanno, e le persone che diventano anziane, perché il sistema immunitario dà dei grandi segnali.
Quindi se un bambino fa dei capricci non perché vuole la merendina, ma perché rifiuta un dato alimento, bisogna dubitare perché quel bambino può avere ragione.
Se ad esempio un bambino di gruppo B davanti ad una bistecca di pollo si rifiuta di mangiarla è nella sacrosanta ragione, perché la carne di pollo può causare grandi problemi di salute.
La dottoressa presente in studio rimarca come il gruppo B in Europa sia comunque quasi inesistente.
Il Dottor Mozzi, per precisare meglio, elenca le percentuali dei vari gruppi sanguigni: per il gruppo B in Italia siamo al 13, 15%(in certe zone dell’Asia è un po’ più diffuso), per il gruppo 0 al 33 - 35 - 38% , idem per il gruppo A, e 2,5 - 4 % per il gruppo AB.
Il pollo per tutti va bene, va bene per il gruppo A ma per il gruppo B è dannoso

3:12 Scorrono nel frattempo le immagini delle Mogliazze, a Bobbio, luogo selvaggio nell’Appennino Emiliano, nel quale il Dottor Mozzi ha dato vita ad una cooperativa dove vive con la sua famiglia, mentre la presentatrice Antonella, sottolinea come Il Dottor Mozzi si definisca a volte medico secondo natura o medico pastore, (definizione che in effetti è perfettamente in linea con la sua filosofia di vita)
3:40 Introducendo l’argomento delle allergie, la presentatrice nota come, mentre un tempo le allergie erano molto più rare, ora, in ogni famiglia una persona o due manifestano allergie da contatto, nichel o metalli,  agli acari, al pelo degli animali, raffreddori da fieno,etc.
Il naturopata Marco Ziliani che affianca il Dottor Mozzi sottolinea come i percorsi intrapresi per curare questo genere di disturbo siano sempre molto lunghi, interminabili.
Il Dottor Mozzi: Questi disturbi non esistevano fino agli anni 60, mai sentito uno starnuto da allergia, poi man mano sono andate crescendo, soprattutto le allergie da graminacee.

IL CONSUMO DI GRAMINACEE IN AUMENTO
Noi siamo diventati grandi consumatori di graminacee, frumento, grano kamut, orzo, avena segale e queste prime sei contengono glutine.
Poi si aggiungono il mais, il riso e il miglio, che sono cereali. senza glutinee. Infine c’è la canna da zucchero che è una graminacea, scoperta recentissima del Dottor Mozzi,

5:08 Il Dottor Mozzi ringrazia una paziente con la sclerosi multipla, molto attenta con la quale erano in contatto, per cercare di migliorare il suo stato di salute e stabilizzare questa patologia tosta e si è accorta che quando o mangiava lo zucchero di canna aveva dei problemi, mentre con lo zucchero di barbabietola, che è della stessa famiglia degli spinaci, delle erbette, per cui una chenopodiacea (come la quinoa) non aveva problemi, gruppo zero, quindi  molto sensibile.
Per cui è andato a scartabellare,  e così ha scoperto che questo zucchero è derivato da una graminacea
Se scaveranno per vedere e andare a fondo causa nelle malattie come la sclerosi e malattie terribili autoimmuni, scopriranno che c’è il sistema immunitario che crolla sotto i colpi di qualcosa di
Canna da zucchero
quotidiano che non viene tollerato dal sistema immunitario.
Pensando alle allergie da graminacee, ci sono in alcuni periodi dell’anno i pollini in circolazione, e improvvisamente queste persone diventano molto sensibili, nasi che si tappano occhi che lacrimano, altri a volte anche problemi respiratori
Per cui questo fenomeno porta ad un ragionamento. Graminacee cosa vuol dire? Iniziamo a fare delle prove, proviamo a togliere alcuni cereali dall’alimentazione, iniziando da quelli col glutine e le patologie respiratorie migliorano.
La Dottoressa a fianco del Dottor Mozzi interviene sottolineando come siano però diverse le allergie provocate dall’inalazione, diverse dal mangiare i cereali, e pensa di aver capito che il Dottor Mozzi sostiene che è la stessa cosa.

LA TEORIA INNOVATIVA DEL DOTTOR MOZZI
8:00 Ma questa considerazione dà lo spunto al Dottore per chiarire meglio il suo concetto di fondo, direi moto innovativo e rivoluzionario, visto che è una tesi sostenuta solo da questo medico per ora…con la possibilità per ognuno di noi di sperimentarlo per verificare se funziona,
Il Dottor Mozzi infatti risponde alla Dottoressa che per lui non è la stessa cosa, ma ha sperimentato li stesso su moltissimi pazienti ottenendo risultati miracolosi, a volte in poche ore 24 ore si hanno risultati.
Per cui una persona che in un certo periodo dell’anno viene sottoposta a stress dai pollini, che ci sono a metà aprile, (e non ci sono invece a gennaio e febbraio)  oltre ai pollini si ritrova la quantità in più di molecole dei cerali che ingerisce, e questo porta a un crollo del sistema immunitario.
Al  polline, tra l'altro non si può porre rimedio perché è nell’aria.
Per cui,  come sottolinea Antonella, una persona che soffre di questo tipo di allergie, può provare a da alleggerire il problema con l’alimentazione.

ALLERGIE: VIA GLUTINE E LATTICINI
Il Dottor Mozzi spiega come ad esempio quelle persone che appartengono al gruppo B e che sono le uniche che vanno d’accordo coi latticini, possono continuare a consumarli, ma se per questo periodosospendono tutti i cereali come per miracolo guariscono, ma se riprendono anche solo una piccola quantità, come un pezzo di cracker  l’allergia ritorna. (Vi ricordo però che chi ha patologie all’utero, al seno o alle ovaie o alla prostata, sono comunque sconsigliati i latticini)
Glutine e latte

Per gli altri gruppi invece non è sufficiente, serve solo a migliorare per un 70 80 %, per cui devono eliminare anche i latticini,
Per cui i gruppi A, 0, AB eliminando latticini e cereali guariscono dalle allergie da pollini e graminacee.  

PROVARE PER CREDERE
Provare per credere: il Dottor Mozzi conclude affermando che tutte le teorie possono essere credute o credibili, ma solo la realtà ci dice se sono vere o no.
Per cui invita tutte le persone che hanno queste patologie che a volte sfociano, come dice Antonella in vere e proprie crisi d’asma o bronchiti, a fare una prova con l'alimentazione.
Prosegue dipanando l’argomento delle allergie con un’informazione molto interessante sulle bronchiti scatenate da un’insospettabile alimento: i chewingum!
A questo proposito cita alcuni pazienti che avevano la bronchite solo dalle 8 di mattino alla diciotto.
Chewingum, che passione!
Cercando di capire quale fosse l’alimento che veniva consumato in quelle ore, si scopriva che , pur non essendo dei fumatori, nell’armadietto avevano proprio i chewingum che masticavano tutto il giorno durante il lavoro.
Il motivo? Mistero... Sono i ricercatori, secondo il Dottor Mozzi, che non dovrebbero studiare il farmaco per bloccare il catarro o le reazioni, perché eliminare il catarro è positivo per il nostro sistema immunitario, ma bisognerebbe cercare che cosa c’è in queste sostanze che introduciamo, che dolcificanti sono, da dove derivano, da che cosa sono ricavate, dal mais transgenico ad esempio.

Bisognerebbe dubitare di tutto, il Dottore purtroppo non ne ha i mezzi, mai ricercatori potrebbero fare delle prove; il catarro comunque non va mai bloccato perché inibirlo  può sfociare anche in patologie serie o addirittura anche in tumore.

Tutte le volte che il sistema immunitario viene sopposto a uno stress terribile si possono scatenare patologie autoimmuni o carcinomi, altrimenti come si spiegherebbero tutti i tumori al polmone di persone che non fumano? Dovrebbe sorgere il dubbio…
Giustamente il naturopata Marco riporta i dati sull’inquinamento che dicono abbia un ruolo determinante, ma il Dottor Mozzi replica: come nascono queste patologie anche in persone che vivono in ambienti sani come la montagna? In quel caso si iniziano a cercare altre possibilità, e se guarissero con l'alimentazione?
Così si conclude questo frammento di puntata.
Per chi fosse interessato vi posto anche la puntata completa dove oltre al frammento vi saranno anche alcune telefonate di persone con allergie.

2° VIDEO ALLERGIE
Il secondo video non è caricabile, per cui vi metto il link e proseguo con il resoconto dei dialoghi. 
Potete vedere la puntata dal minuto 23:04. La prima parte corrisponde a quella sopra.

SI PUO' GUARIRE
... E' possibile guarire dalle patologie autoimmuni, si può guarire dall’artrite reumatoide, dal Lupus, e si guarisce quando tutti gli esami sono a posto e lo confermano.
Il Dottore cita una sua paziente, Stefania, 23 anni che è guarita da sola da un carcinoma alla tiroide, facendola calcificare, senza chemio, né radio, né chirurgia  ma solo con l’alimentazione in 50 giorni.

E i medici avrebbero dovuto studiare questo caso, se si vuole indirizzare la medicina alla guarigione e non alle cure perpetue.

Passando all’alimentazione Antonella ricorda come inizialmente illustrassero nella loro prima trasmissione, pensando di rifarsi ai consigli della dieta dei gs, come si poteva fare il pane di farro.

Ma il Dottor Mozzi aveva poi spiegato che nemmeno il farro va bene, perché contiene glutine.
Il farro ha il glutine

Mentre la Dottoressa presente in studio sostiene che l’alimentazione deve essere invece varia e non deve escludere nessun cibo, a meno che ne sia provata l’intolleranza, il Dottor Mozzi fa notare che esistono sistemi immunitari più forti e meno forti ed evidenzia come le nuove generazioni siano molto più deboli, e sono le più esposte, non avendo le difese immunitarie che derivano dal latte materno, che prima fortificava il bambino, ma sono stati alimentati con latte vaccino, deleterio per il rinforzamento del nostro organismo.

Il naturopata MarcoZiliani aggiunge che bisogna intervenire anche in un altro modo per alcuni disturbi come i problemi ansiosi, ma il Dottore replica che l’alimentazione è fondamentale, e persino l’emotività e gli stati ansiosi possono derivare  da una cattiva digestione.



27:42 DNA E SISTEMA IMMUNITARIO

Per il Dottor Mozzi due fattori sono determinanti: la nostra scheda, cioè il nostro DNA e il secondo, la stimolazione sul sistema immunitario.

Però ci sono delle molecole che siamo programmati per eliminare.

Porta l’esempio dei fumatori, che non giustifica in nessun modo, ma secondo il Dottor Mozzi la causa del tumore al polmone non è solo inducibile al fumo che va comunque evitato assolutamente.

La sua teoria nasce dal fatto che il fumo entra ed esce rapidamente dai polmoni, mentre ad esempio formaggi affumicati, salumi affumicati, pesci affumicati entrano nell’apparato digerente, quelle molecole si legano con quelle dei grassi saturi e stanno ore e  giorni a contatto col nostro sistema immunitario e lì diventa devastante.


Non parla di carni sulla piastra, ma alimenti affumicati sistematicamente e di cui se ne fa molte volte un uso esagerato.
I dati riportati da un giornale dicono che in Italia risultano 10 milioni di casi di asma bronchiale e broncopenia cronica, queste malattie dal 1975 sono aumentate del 163 %, ogni anno crescono e i bambini sono spesso i più colpiti.

ALLERGIE E GRAMINACEE
Se siamo allergici alle Graminacee, bisogna togliere i cereali.
Se è un'allergia all’ambrosia, sono periodi più limitati, da agosto in avanti, oppure la parietaria dà meno problemi perché in alcuni posti non cresce.
Antonella: e se non fossero soggetti allergici alla graminacee?
Dottor Mozzi: difficilissimo che esistano persone allergiche che non lo siano anche alle graminacee.
A questo proposito fa l’esempio di un criminale in doppiopetto, di cui nessuno sospetta, che dà la colpa a tutti quelli intorno.
Così sono certe molecole che abbattono il sistema immunitario, così che il sistema immunitario non reagisce subito contro quelle molecole, ma prima va a reagire contro le altre molecole, ingannadoci.
Per cui le persone con problemi per l’ambrosia o le betulle provino a togliere determinate graminacee.

Antonella: E le allergie da contatto?
Dottor Mozzi: sono intossicazioni, e le reazioni sono positive, non bisogna soffocarle, altrimenti rimangono negli organi interni. Prima di arrivare ad una forma tosta, c’è il prurito che è un segnale.
Antonella: cosa c’è di positivo in una reazione così fastidiosa?
Dottor Mozzi: è un campanello d’allarme che serve per capire che abbiamo introdotto prima un alimento dannoso.
Se soffochiamo il sintomo non avremo più la possibilità di capire la causa.

LE TELEFONATE

1° CASO) 39:27 CASO DI VASCULITE, GRUPPO B
Da Novara chiama un signore, Gruppo B positivo,che fin da ragazzo ha avuto problemi autoimmuni che gli hanno provocato una vasculite agli arti inferiori.
Soffre di dolori muscolari e deve usare farmaci immunosoppressori.
Gli esami alterati sono la proteina c.
Ci sono collegamenti col cibo?
Dottor Mozzi: Provi a togliere frumento orzo, farro, kamut segale, avena anche se ha poco glutine.
Come alternativa la quinoa, una chenopodiacea, e anche patate.
Il riso meglio di no, è sempre una graminacea.
Il 90 % della sua patologia dovrebbe essere quello.
Deve imparare a regolarsi con i suoi sensori che sono i dolori.
Guai a soffocare i sintomi. Lei farà anche caso che in alcuni momenti della giornata avrà più o meno male, dovrebbe tenere un diario quotidiano, segnando il giorno, l’ora e il tipo di pasto consumato.
Sono guarite persone con patologie molto più gravi della sua, la vasculite è abbastanza semplice.
Domanda: le verdure?
Dottor Mozzi: pasta col pomodoro è spacciato, pizza col pomodoro pure, guai a consumarli.

45:24 CHIRURGIA E ADENOIDI
Dottor Mozzi: Le adenoidi, organo mistero per la medicina ufficiale, vengono spesso tolte facilmente, ed è un grosso guaio, perché le adenoidi sono il grande sensore dell’intolleranza ai cereali.
Basta togliere i cereali senza glutine e le adenoidi non danno più nessun problema.
E se si tolgono le adenoidi, i danni al  sistema immunitario, visto che continuerà il contatto con quella molecola, andranno avanti.
Ho visto persone anche in giovane età, che dopo le adenoidi, devono togliere le tonsille, poi l’appendice, e infine scattano patologie gravi.
La natura ci ha dato organi sensori che la chirurgia toglie.
La dottoressa difende la chirurgia che toglie solo quando la malattia è patologica.

Il Dottor Mozzi sostiene invece che prima di arrivare a un'appendicite acuta abbiamo tantissimi altri segnali da non sottovalutare.

2° CASO) 47:60 ALLERGIE GRAMINACEE E COMPOSITE (gs A)
Signora di Piacenza, ha 24 anni gs A positivo, allergia a graminacee e composite.
Mesi d’inferno. Se elimina i cereali, di cui è ghiotta, non pranza più. Cosa può mangiare come carboidrati a mezzogiorno?
Dottor Mozzi: Quanto è alta?
Signora: 1,68 per 53 chili.
Dottor Mozzi: mangia radicchio, cicoria bianca di Milano scarola d’inverno?
Signora: No
Dottor Mozzi: Che verdura mangia d’inverno? La catalogna?
Signora: No, ma mangia spinaci, e non ama comunque il tipo di verdure citate dal dottore.
Dottor Mozzi: il rapporto peso altezza segnala comunque un malassorbimento, le alternative ci sono se a 23 anni ha questi problemi e l’esposizione a questi alimenti continuerà avrà problemi seri, a 30 , 40 anni, ma soprattutto andando poi verso la menopausa.
Se una persona va a Piacenza e crolla un ponte sulla strada, e una persona l’avvisa di cambiare strada quella persona non fa terrorismo, ma va ringraziata perché salva la vita.
Le possibilità per variare l'alimentazione sono diverse, il grano saraceno è una alternativa. la quinoa, l’amaranto.
Come è arrivato il pomodoro, arriva dall’America latina la quinoa, che ha un basso indice glicemico, il 16 per cento di proteine e risolverebbe anche il diabete,
Minerali, vitamine proteine, il nostro corpo non ha un particolare bisogno di carboidrati.
Provi a cancellare tutta la famiglia di cereali, niente dolcificanti, e consumare quinoa amaranto, saraceno.
Il problema scatta con la colazione. E' vero, conferma della signora.

LE PIANTE UTILI
Ribes nero
Ribes nero, rosa canina e echinacea, tre piante che danno vigore alle difese immunitarie e per i gruppi A anche l’aloe, gruppo 0, B, AB niente aloe e il gs zero deve stare lontano dall’echinacea.
Su Famiglia Cristiana una suora dava l’aloe ai sieropositivi, in alcuni ha ottenuto la remissione in altri no.
Il Dottor Mozzi si chiede se fosse magari dovuto proprio al diverso gs.
Il naturopata  si introduce sottolineando che si tende a massificare i rimedi, mentre ognuno ha le proprie reazioni.

Dottor Mozzi: ognuno ha la propria scheda.
Naturopata. Ma l’istinto che ruolo ha? Perché la signora sente il bisogno di pasta se non le fa bene?
Dottor Mozzi:  C’è l’assuefazione, come si possono consumare eroina, cocaina, vino, hashish. Anche il cibo è una droga potente e crea assuefazione nello stesso modo.

3° CASO) 1:02 BAMBINA DI 5 ANNI ALLERGIE A GRAMINACEE, COMPOSITE E MUFFE(gs 0)
Da Brescia
La signora ha una bambina di 5 anni , gruppo zero con allergie alle graminacee, composite e muffe, passa tutto l’anno con le bronchiti.Tramite l’alimentazione si può fare qualcosa?
Può dare radicchio rosso d’inverno
Signora:la bimba non mangia verdure.
Dottor Mozzi: si dovrebbe fare come una volta: o mangi sta minestra o vai a letto e se i genitori lo rispolverassero faremmo del bene ai figli e nipoti.
Se vuole risolvere i problemi deve mangiare quinoa, grano saraceno, amaranto, manioca o tapioca, detta anche iucca, patate americane, una costata di manzo e va come un fulmine.
Anche per le muffe significa che non tollera i cereali.
Forse anche il riso, ma in questo momento nessun cereale, meglio ceci, fare una farinata come pane, e la faccia correre e scaricare le energie, carne, pesce, tante verdure, carciofi,erbette spinaci lattughe, tarassaco cicoria bianca di Milano, temete i latticini cereali col glutine.
A colazione la bimba mangia latte e cereali, e tende ad essere stitica, pur avendo l'intestino regolare
Carote cotte per la stipsi e la zucca, meglio verdure che frutta.
Segue una disquisizione  interessante sulla stitichezza  e sui piccoli segnali subdoli del corpo che vengono molte volte sottovalutati, come la febbre, anche quando è bassa, o consistenza e forma delle feci, colore delle urine(utile sarebbe un vasino per i bimbi più piccoli per controllare il loro stato di salute) come  risposta alla Dottoressa che non comprende come si possa essere stitici pur andando in bagno...

4° CASO) 1:09 MIRIANA, IPOTIROIDISMO, INTERVENTO AL CUORE, GLICEMIA ALTA
Miriana da Bergamo (non sa il gs),56 anni, alta 1,68 per 56 chili terapia anticoagulante, intervento al cuore  e le hanno cambiato la mitrale, un'ischemia cerebrale nel 2002, prende tre diuretici al giorno, gamma gt alta, ipotiroidismo glicemia alta, alzato acido urico, deve bere molto perché ha ritenzione idrica, ha eliminato i dolci e mangia un po’ di tutto.
Dottor Mozzi: tiroide, sia iper che ipo: togliere il frumento per far funzionare i suoi reni, e circolazione anche andrebbero a posto.
Dottor Mozzi: Il glutine è come una spugna che trattiene tutti i liquidi, il suo rischio sono l'eccesso di carboidrati, introduce più di quello che brucia.
Dai 15 ai 30, 40 anni è una fase intermedia che può non sviluppare intolleranze.
Ma se l’organismo con l'età rallenta e continuiamo a introdurre senza bruciare il nostro sitema immunitario salta.
A seconda della sua programmazione genetica, ognuno di noi ha meccanismi che funzionano bene, ma abbiamo anche anelli deboli e lo stato d’intossicazione va a scaricare su quelli.

IL FUTURO DELLA MEDICINA
Questo è il futuro della medicina, capire la programmazione.
La medicina coi farmaci soffoca gli sfoghi oppure opera e toglie, invece bisogna saper interpretare le sirene che squillano, compito supremo della medicina, che purtroppo è in mano a persone che antepongono spesso la passione al business.

1:14 Accenno alle cellule staminali, perché dentro di noi abbiamo la possibilità di generarle da sole. Se ci facciamo un taglio, al pronto soccorso ci curano, ma se ogni giorno ci faccaimo un taglio, non c'è pronto soccorso che tenga. Dobbiamo capire che taglio ci facciamo ogni giorno, cioè capire da cosa nasce la patologia.
Nasce un dibattito acceso tra il Dottor Mozzi e la Dottoressa, la quale difende la medicina tradizionale che da sempre, secondo lei,  cercherebbe l'origine della patologie, si fa l'anamnesi e poi cura e non sopporta queste critiche da un medico verso gli altri medici.
Antonella fa presente che di solito i medici che hanno ospitato in studio, pur essendo qualificati una vera cura, in realtà, non riescono ad offrirla.


5° CASO)1:20 IPERTIROIDISMO DI HASHIMOTO (gs A)
Barbara di Piacenza ha l'ipertiroidismo di hashimoto ed è gruppo A
senza noduli, anticorpi altissimi Eutirox 50 mg a volte intera o volte mezza,
Dottor Mozzi:Che ore sono? 22,15
A che ora ha mangiato il glutine?
Signora: Alle otto e otto e mezza.
Dottor Mozzi:Ha sentito questo colpo impercettibile di raucedine, l’ha sentito quella colla sulla sua corda vocale? quella è la causa del suo ipertiroidismo.
Ho insegnato a guarire  buttando via i farmaci.
Lei ha un sensore in gola, ha il raspino. A mezzanotte non ce l'avrà più, ma la tiroide sta soffrendo; scelga la strada, troppi anni coi carboidrati e il suo metabolismo si sta sbilanciando, deve mangiare lenticchie, noci, nocciole, mandorle, fichi secchi, se mangia cereali, quando lo stomaco è irritato richiede chiede cibo. Il corpo è un organismo di alta precisione, non si possono introdurre a casaccio gli alimenti come fosse un cassone.
Il Dottor Mozzi e Antonella precisano però che i farmaci vanno scalati, prima di eliminarli!

UN CASO DEL DOTTORE
Antonella aveva l'ipertiroidismo, e ipertensione, moglie di un medico.
Prendeva farmaci a settembre, fine ottobre era andato a posto tutto.
A gennaio il marito ha telefonato per dire gli esami della tiroide erano a posto, aveva passato 10 anni coi farmaci.
L’organismo ha riparato, quando c’è predisposizione, ci si incammina per quella strada.
Antonella: come mai le allergie 50 anni fa non c’erano?

Dottor Mozzi: Quanti bambini morivano di broncopolmonite?

C’è sempre stata la legge della natura, la selezione naturale.

Arrivavano a riprodursi solo gli organismi più forti, le guerre selezionavano, l' acqua era sana, l'aria era sana  e il cibo poco, ma sano, gli ambienti erano freddi, ora sono troppo riscaldati e i polmoni hanno bisogno di ossigeno, di introdurre aria fresca e tirare fuori aria calda.

Poi sono arrivati i cibi agglutinati, i biscotti, e hanno superato una certa soglia.
I bambini inoltre spesso sono chiusi in casa, una volta si correva e si stava all’aria aperta.


Antonella: cui può parlare dei cibi privi di glutine per celiaci?

Dottor Mozzi: fa un esempio:Laura gruppo B, se mangia un prodotto per celiaci a base di mais, salta per aria, Antonella invece di gruppo A non ha nessuna reazione, bisogna vedere cosa contengono i prodotti per celiaci, se riso, mais, fecola di patate.
La fecola ad esempio va bene per il gruppo B e AB, il mais
Gallette per celiaci
solo gruppo A, per il gruppo zero assolutamente no, per il gruppo B può dare problemi all'apparato respiratorio.


Un’allergia all’acqua di una paziente era  per il lupus,  per mesi si doveva lavare solo con l'olio, ma i danni erano causati dal glutine.


6° CASO) 1:35ALLERGIE CUTANEE DIFFUSE (gruppo A)

Salvatore gruppo A Milano allergie diffuse cutanee.

Dottor Mozzi: Potrebbe essere l’extravergine d’oliva, oppure il parmigiano.

Introduca due o tre alimenti per volta per vedere che cosa scatena l’allergia.



Nel video alle spalle degli ospiti nel frattempo scorrono le immagini della cena alle Mogliazze: riso Venere con fagioli cannellini.
Così come c'è una scala per i cereali senza glutine, c'è anche nelle varietà di riso:  primo in classifica il riso nero, poi il rosso, l'integrale, il semintegrale poi il bianco.

Poi nelle varie portate si inquadra una torta salata fatta con le crepes.

Siamo abituati a mangiare gallette o pane e poi marmellata.
Ma si possono cucinare delle crepes  spalmarle di marmellata di ribes nero ad esempio e sono un'ottima colazione.

Antonella:E il colesterolo?

Sono il pane e pasta che fanno salire il colesterolo, non le uova.

Poi c'è una disquisizione sulla carne…
la puntata chiude con una frase del Dottor Mozzi:
Io sono un medico che ha questa professione, forse ce l'ho nel sangue, forse per il mio gs , per il mio segno che è l'acquario…ma non posso fare a meno di preoccuparmi della salute degli altri
La vera passione dei medici dovrebbe essere trovare la causa delle malattie, non curarle, ma guarire le persone e liberarsi dall’abbraccio mortale del business,
Ora come ora la medicina è soffocata dall’abbraccio planetario strepitoso immenso del business e lo pagheremo, perché la natura non fa i conti col business, la natura ha le sue leggi e  noi dobbiamo adeguarci.
Dottor Piero Mozzi
Il naturopata Marco, conclude con un'ultima considerazione: provare sperimentare e ascoltarsi.
In ultimo un ringraziamento del Dottor Mozzi a Telecolor e ad Antonella Baronio: si rende conto di essere una persona difficile ed è coraggioso da parte loro invitare voci fuori dal coro come la sua, data l’ormai potente omologazione scientifica

I medici cercano di guarire, non tutti sono sotto processo, ribadisce un po'stizzita la Dottoressa.
Come risposta il Dottor Mozzi accenna all'ultimo esempio eclatante: al San Raffaele una  fibrillazione atriale è stata operata con la robotica a distanza da un luminare a Boston.
Ma la fibrillazione atriale, osserva il Dottor Mozzi parte quando salta la digestione, come l'extrasistole, la tachicardia,aritmia  e basterebbero due tazze di acqua quasi bollente per provocare la fuoriuscita dei gas nocivi dallo stomaco sbloccare  a costi nulli!

Grazie a Telecolor, ad Antonella e naturalmente al Dottor Mozzi per queste trasmissioni imperdibili!


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