giovedì 14 aprile 2016

La Panicucci, l'emicrania e la dieta dei GS: grande vittoria per il Dottor Mozzi.

POMERIGGIO 5, LA PANIICUCCI E LA DIETA DEI GS
Senza dubbio rimarrà una delle testimonianze più significative del blog, certo non diretta, ma addirittura"in diretta" a Mattino 5,  una grande vittoria pubblica del Dottor Mozzi dopo tante polemiche televisive.
Complimenti alla  Panicucci che dopo aver snobbato la dieta dei gruppi Sangugini per due puntate, ha avuto il coraggio di fare un clamoroso dietrofront e dare ragione al Dottor Mozzi!
Ma veniamo alla puntata, la terza della serie a Mattino 5 con ospite il celebre Dottore controcorrente che sostiene da 40 anni la validità della Dieta dei gruppi sanguigni.
Nelle altre due puntate abbiamo avuto un esperto di scienza dell'alimentazione, il Dottor Sorrentino, che proponeva la dieta dell'acqua contrapponendosi a quella del Dottor Mozzi.
Secondo lui i gruppi sanguigni non sono una caratteristica genetica e la dieta non ha validità scientifica.
Ci piacerebe sapere da dove spunterebbe allora quella dell'acqua da lui proposta e vederne naturalmente le prove scientifiche a questo punto...
In studio questa volta abbiamo Cecchi Paone ostile  alla dieta, con la solita solfa che i gs non c'entrano nulla con l'alimentazione, una nutrizionista, e l'Avvocato e simpatica giornalista Bernardini Pace.
Il Dottor Mozzi apre la puntata chiarendo che non pretende di aver la verità in tasca e che tutte le teorie sono accettabili. Ma alla fine è sempre la pratica che sancisce una verità obiettiva.
Dottor Mozzi, medico e contadino, nei suoi campi
"Non è Scienza" risponde col sopracciglio alzato e un po' snobbeggiante il Cecchi.(proclama ormai in automatico che ogni tanto inframezza la trasmissione)
La presentatrice mostrando alcuni dati sottolinea che la dieta mediterranea la fa da padrone in Italia con un aumento negli ultimi anni di consumi di pesce, verdure, e pasta.
Si rivolge quindi al Dottor Mozzi chiedendogli un parere su quali alimenti secondo lui sono dannosi.
Il medico risponde che il pesce va benissimo i cereali invece no, ricordando come gli antichi greci e i romani consumavano infatti pesce, agnello, carne e verdure, frutta poca e di stagione.
Con l'arrivo dei cereali si sono infiacchiti e hanno iniziato il percorso della loro decadenza.
Come del resto gli americani (cereali, mais, patatine, etc...), popolo in netta decadenza, naturalmente il Cecchi nega...
(Il Dottor Mozzi intende naturalmente come razza: in effetti basta guardarli e confrontarli con i cowboy, e osservare la loro odierna struttura fisica, in sovrappeso e con un aumento statistico pauroso dell'obesità)
Il corpo, continua il Dottor Mozzi comunque ci dà sempre dei segnali se introduciamo un cibo sbagliato, il catarro è uno dei tanti, basta anche una sola caramellina, in alcuni la reazione è immediata, come nel gruppo zero, nel gruppo AB ci vuole qualche ora invece.
A digiuno guarda caso, nessuno ha catarro e tosse, prima di mangiare.
Ma basta eliminare l'alimento sospetto e fare una controprova: si ritorna  a mangiare l'alimento e si appura se tornano i sintomi.
A questo punto, interpellata, la giornalista Bernardini Pace, pur non seguendo personalmente la dieta dei gs, sostiene che sua madre mangia secondo i consigli del Dottor Mozzi e sta benissimo.
Il Cecchi (non si sa in quale veste visto che non è né medico, né scienziato) ribadisce monotonamente che i gs non hanno scientificamente alcuna influenza sulla nostra alimentazione. 
L'Avvocato risponde: "Non sarà Scienza,  ma mia madre sta bene e quando vado in piscina mia madre ci sta due ore e io solo mezz'ora".

LA PANICUCCI E L'EMICRANIA
Ma a questo punto ecco che arriva l'inaspettato scoop della Panicucci, che a differenza delle prime due puntate in cui era chiaramente ostile nei confronti della validità della dieta, si lascia andare ad un gesto istintivo ma importante: sostiene che da anni soffriva di un'emicrania insopportabile.
(E molti  sanno quanto sia invalidante una certa forma di emicrania che non si risolve nemmeno con i farmaci,condizionando le attività quotidiane ed il lavoro, al punto di diventare insopportabile.
In molti casi si diventa anche schiavi di pillole molto dannose che creano vere e proprie dipendenze come le  droghe, aggiungendo problema al problema)
Ebbene seguendo il suggerimento del Dottor Mozzi, la Panicucci ha ammesso di aver risolto il suo mal di testa togliendo le arance che consumava abitualmente.
Penso che questa sia una grande vittoria morale e tangibile della dieta per il Dottor Mozzi subissato da tempo da polemiche e critiche feroci, nonché da un richiamo pubblico dell'Ordine dei Medici.
Cecchi non sapendo ribattere con argomenti intelligenti, dichiara che il medico è solo un po' stregone...
L'Avvocato Bernardini Pace

Ma questo fenomeno invece, spiega il medico, è proprio la chiara conferma  che l'alimentazione è legata ai gruppi sanguigni!

Infatti la presentatrice è di gruppo A, e questo gs non tollera le arance, la manifestazione è l'emicrania nel suo caso.
L'unico è il gruppo B che le tollera, per gli altri le arance sono nocive.
Anche il fruttosio contenuto nella frutta è sottovalutato, dichiara il Dottor Mozzi, ricordiamoci che in questa stagione ad esempio non ci sono frutti, ma ormai siamo abituati a consumarla anche fuori stagione, e questo  crea dei danni al sistema immunitario.
La nutrizionista sottolinea che ora ci sono le fragole. Ma il Dottor Mozzi, da buon medico-contadino, le ribatte che ora veramente ci sono solo i fiori.
(Forse per essere nutrizionisti bisognerebbe conoscere un po' anche la stagionalità della frutta, che ne dite?)
Si conclude la puntata davanti a una tavolata dove nutrizionista e Dottor Mozzi si confrontano sui cibi dannosi  e salutari.

LA TAVOLA ALIMENTI SI' E NO
I formaggi  per la nutrizionista sono salutari perché hanno principi attivi che hanno dimostrato secondo studi recenti, essere utili all'organismo.
Per il Dottor Mozzi invece assolutamente no perché hanno ormoni di un animale diverso che interferiscono con i nostri. 
"Quale mammifero mangia il latte di un animale diverso?" Le chiede il Dottor Mozzi.
"Ma quale mammifero costruisce palazzi allora?" Ribatte la nutrizionista.
La risposta del Dottore: "I termitai non sono forse palazzi?"
Silenzio...
La nutrizionista passa ad altro "Se non siamo intolleranti al glutine perché toglierlo?"
Dottor Mozzi: "Perché mentre la celiachia si dimostra con le analisi, l'intolleranza è più subdola, ma crea ugualmente danni all'organismo".
Va in onda la pubblicità per aiutare la povera nutrizionista...
Torna la diretta
"La dieta va personalizzata" Ribadisce e insiste  il Cecchi Paone.
"Appunto perché allora  la dieta mediterranea dovrebbe andar bene allora per tutti?
E perché le malattie metaboliche sono in aumento?" Risponde il Dottor Mozzi.

La puntata termina con questo interrogativo in sospeso ma, insomma diciamolo, dopo la confessione in diretta della Panicucci e le battute del Dottore, la puntata finisce con un 10 a zero per il Dottor Mozzi.
Lasciamo al Cecchi la sua pancetta...
Grazie Panicucci.
Anna

La puntata http://mdst.it/03v609999/


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sabato 9 aprile 2016

Tarassaco, Dieta dei gs e depurazione.


Il TARASSACO
E' primavera, il momento ideale per depurarsi.
E la natura ci offre un'erba meravigliosa, di cui si usano foglie, fiori, stelo e radici: il Tarassaco!
Fiori di tarassaco
Il Tarassaco è chiamato anche Dente di leone, Soffione, Piscialetto, Ingrassaporci, Bofarella, Cicoria selvaggio e Cicoria burda.
Solitamente è considerata un’erbaccia, invece rappresenta un’erba medicinale preziosa. Fiorisce in aprile e maggio lungo i viottoli, nei prati e nei campi erbosi, ed evita i luoghi umidi.

COME SI CONSUMA
Si può consumare crudo in insalata. Gli steli freschi, se ne consumate 5 o 6 al giorno portano un rapido sollievo per l’epatite cronica e il diabete. I diabetici potrebbero consumarne anche fino a 10 gambi durante il periodo della fioritura. Si lavano e si masticano lentamente., ha un sapore un po’ amarognolo, croccante e gustoso. 
Liberano inoltre dal prurito della pelle, dal lichen semplice e dagli sfoghi, migliorano i succhi gastrici e depurano lo stomaco dalle sostanze tossiche.
Aiutano a sciogliere i calcoli biliari e stimolano l’attività del fegato e della colecisti.. 
Oltre ai sali minerali, contengono sostanze medicinali e ricostituenti utilissimi contro le malattie del ricambio. Aiuta contro la gotta e i reumatismi.
Inoltre facendo la cura degli steli per 15 giorni si riassorbono i gonfiori delle ghiandole e si risolve la fiacchezza tipica delle persone malaticcie.
Le radici fresche od essiccate hanno un effetto disintossicante sul sangue, aiutano la digestione e sono diuretiche, favoriscono al sudorazione e tonificano. 
Rendono anche fluido il sangue riducendone la viscosità,
EFFETTO COSMETICO:
La tisana di foglie e di radici si può usare per lavarsi occhi e viso.
(Informazioni tratte dal libro sulle erbe di Maria Treben)

COMPONENTI 
I principali componenti del suo fitocomplesso sono alcoli triterpenici (tarasserolo); steroli; vitamine (A,B,C,D); inulina, principi amari (tarassacina)e sali minerali che conferiscono alla pianta proprietà amaro-toniche e digestive.
Tratto da http://www.cure-naturali.it/tarassaco/2402

STUDI RECENTI SUL TARASSACO
Molto interessante quest'articolo che menziona con dovizia di particolari  i più recenti studi sul Tarassaco.
Il Tarassaco, ricapitolando, oltre ad essere 
diuretico, 
lassativo, 
colagogogo,
antireumatico,
antinifiammatorio,
coleretico,
ipoglicemico,
analgesico,
antiossidante,
secondo alcuni studi recenti sembra posssedere anche attività antitumorali è un erba dagli interessanti proprietà antitumorali, come ad esempio negli epatomi e nel carcinoma mammario.Per chi volesse approfondire l'articolo ne vale veramente la pena, per la parte tecnica in cui spiega i meccansimi con cui le sostanze del tarassaco influiscono sui meccanismi tumorali. 
Il sito è dell'Accademia di Scienze igienistiche naturali Galileo Galileo.  

http://www.scuolanaturopatia.org/articoli.php?area=15&id=97

 TARASSACO E GRUPPI SANGUIGNI
Benefico per tutti gruppi. Per il gruppo b è neutro.

 lO SCIROPPO DI TARASSACO.
Ed ecco la ricetta per lo sciroppo di tarassaco:
4 manciate di fiori di tarassaco
1 Litro di acqua
1 limone 
1kg di zucchero di barbabietola(io ne ho messi 2 etti, ma attenzione per la conservazione in questo caso)
Raccogliete 4 manciate di fiori di tarassaco. Qualcuno suggerisce di eliminare le foglioline più dure sotto il fiore che tendono a dare un gusto un po’ amarognolo, io le ho lasciate e il gusto è rimasto molto buono  e per niente amaro.
Versate sopra i fiori puliti un litro di acqua fredda e portate sino a bollore molto lentamente.
Sciroppo di Tarassaco
Appena alzato il bollore toglieteli dal fuoco e metteteli con l'acqua in una ciotola di vetro o di ceramica (attenzione a non rompere il vetro per via del calore, al limite attendete qualche minuto), lasciate raffreddare il tutto per una notte in un posto molto fresco.
Al mattino strizzate i fiori il più possibile e aggiungete all’acqua ottenuta 1 kg di zucchero e il succo di un limone
Rimettete nuovamente sul fuoco e fate consumare lentamente. Togliete dal fuoco per 3 o 4 volte lasciando raffreddare completamente sino ad ottenere uno sciroppo della consistenza del miele. Attenzione a non farlo troppo liquido: non si conserverebbe bene, o troppo denso perché si cristallizzerebbe.
Le dosi suggerite sono quelle del libro, ma io sinceramente ho usato molto meno zucchero, solo 2 etti, un po' meno acqua, e un po' più di fiori. 
Naturalmente in questo modo sarà più lento il procedimento per condensarlo e non vi dò garanzie per il periodo di conservazione, per cui consumatelo entro breve tempo. Sperimentate comunque anche voi come preferite.
Io al mattino prendo un bicchiere d’acqua molto calda e vi aggiungo un mezzo cucchiaino di sciroppo (posso consumare pochissimo zucchero). Oppure potete spalmarne un pochino su una fetta di pane, naturalmentee senza glutine .
Una vera delizia questo sciroppo, sembra miele!
In caso di gola infiammata o tosse secca, si prendono più cucchiaini al
 giorno in particolar modo alla sera prima di coricarsi, volendo si può aggiungere qualche goccia di propoli.

NOTE
Per chi ha patologie gravi o autoimmuni chiedete però al dottore, lo zucchero spesso è sconsigliato, per cui consumatene poco; vi ricordo che in alcuni casi addirittura lo zucchero  e il fruttosio sono praticamente proibiti. 

 MELA E FIORI DI TARASSACO
Ho anche pensato di creare una ricettina semplice per utilizzare i fiori creando una gustosa composta di mela da consumare entro un giorno o due, non essendoci zucchero.
Ho aggiunto una mela al succo dell'acqua riposata per mezz'ora, in cui ho sbollentato
Mela limone e fiori di tarassaco
una manciatina di fiori di tarassaco, (se volete lasciate qualche fogliolina gialla senza la parte verde) poi l' ho messa sul fuoco a consumare con pezzetti di limone con la parte bianca. Se volete aggiungete anche un pezzetto di zenzero. Ottima, dolce e aspra al  contempo!


I CONSIGLI DEL DOTTOR MOZZI PER TINTURA MADRE DI TARASSACO
Ingredienti:
Radici di tarassaco, Alcool, Acqua
Indicazioni:
Depurativo, diuretico, dispepsie, insufficienze epatiche, calcoli biliari, reumatismi, connettiviti.

BUONA PRIMAVERA A TUTTI!
Anna 
 
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giovedì 7 aprile 2016

Vittorio, la Sclerosi Multipla e la dieta dei gruppi sanguigni.

VITTORIO E LA SCLEROSI MULTIPLA
Eccomi con una nuova straordinaria testimonianza sull’efficacia di questo regime alimentare.
La Sclerosi Multipla: questa patologia neurologica da cui sono affette tre milioni di persone nel mondosolo in Italia colpisce 75mila persone, ed è purtroppo tra le più comuni nella popolazione giovanile.
Le sue cause sono tuttora sconosciute e non esiste alcuna cura che la debelli, ma solo una serie di farmaci in grado di combatterne i sintomi, alleviare  la durata e la gravità degli attacchi, velocizzare il recupero, prevenire e ridurre l’incidenza delle ricadute, nonché ritardarne la progressione.
Per questi motivi trovo particolarmente preziosa la testimonianza di Vittorio, che dimostra per l’ennesima volta l’importanza di un regime alimentare corretto per guarire le malattie, e senza farmaci.
Inoltre pone a noi tutti un inquietante interrogativo sulle gravi conseguenze dovute all'assunzione di alcuni  alimenti che vengono tuttora difesi a spada tratta dai  nutrizionisti in nome della Dieta Mediterranea (soprattutto glutine e latticini),  sia nell'ipotesi che sia solo un fattore scatenante oppure la causa principale.
Pur non avendo la presunzione di avere la verità assoluta in mano, spero che questa lettura sia uno spunto di riflessione non solo per tutti coloro che sono affetti da questa patologia, ma anche per tutti quei medici che vogliano andare oltre gli schemi classici, analizzando semplicemente questa realtà.

Grazie di cuore Vittorio e complimenti per la forza e la determinazione con cui hai condotto questa dura battaglia.
Anna

INTRODUZIONE
L’intestino è la sede centrale del sistema immunitario, la centralina che funziona come un sensore non solo per capire ciò che noi introduciamo nel corpo, ma risponde anche in base alle condizioni ambientali che ci circondano.
Se ci alimentiamo in maniera corretta l’intestino funziona bene, se invece le cattive abitudini alimentari dominano la nostra vita come è successo a me ,le possibilità di andare in contro a una patologia sono altissime.
Purtroppo io non ho avuto la fortuna di conoscere lo stile di vita del Dottor Mozzi sin da piccolo perché
come la stragrande maggioranza delle persone ho sempre fatto uso di latte e derivati, frumento, salumi, zuccheri etc, senza nessuna cultura alimentare appunto perché ci si rende conto di quanto sia preziosa la vita solo dopo che si cade nel danno.
Sintomi Sclerosi Multipla

A me il conto di tutto il latte e cibi dannosi che ho utilizzato fin dalla nascita è tornato salatissimo, perché nel 2009 all’età di soli 24 anni mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla, quindi vuol dire che il danno subito dal mio sistema immunitario (intestino) è altissimo a tal punto che purtroppo ho dovuto fare definitivamente il funerale a moltissimi alimenti.

I MIEI RISULTATI CON LA DIETA
Ho la sclerosi multipla da 7 anni e alimentandomi secondo i suggerimenti del Dottor Mozzi e grazie al mio impegno nel rispettare determinate condizioni, non ho mai assunto un medicinale legato alla malattia.
Ho iniziato ad abbandonare le vecchie abitudini alimentari per avvicinarmi a quelle giuste dopo ben 11 mesi dalla diagnosi della sclerosi multipla perché prima non conoscevo questo Dottore.
In quel periodo, prima di cambiare regime alimentare era un andare avanti e indietro dal centro per la sclerosi multipla per la dose di cortisone, perché la malattia si faceva sentire e più introducevo ciò che il mio corpo non accettava, e più il mio corpo si ribellava.
Quando si arriva a covare una patologia devastante è perché il nostro intestino ha finito di funzionare in maniera corretta e non accetta più determinati cibi.
La sclerosi multipla non è altro che la demolizione dei centri nervosi da parte del sistema immunitario, non è una malattia che cammina da sola, prima si demolisce l’intestino e dopo si distrugge il sistema nervoso.
La Mielina e la Sclerosi Multipla
LA DIETA, UNO STILE DI VITA
Una medicina per guarire dalla sclerosi multipla non esiste, altrimenti l’avrebbero data subito anche a me al momento del ricovero e sarei guarito.
Io dopo 7 anni ho imparato talmente tante cose con questo stile di vita e regole alimentari che mi sono fatto un vero e proprio bagaglio culturale e posso dire per fortuna che ho intrapreso subito questo stile di vita mozziano per fermare la demolizione del mio sistema immunitario che era in corso, altrimenti a quest’ora non so a che livello sarei…
Posso dire che adesso alimentandomi in maniera corretta, la sclerosi multipla vera e propria, ovvero formicolii, forte duplopia, perdita dell’equilibrio etc.,di cui ho sofferto in fase iniziale sono spariti.
Giustamente il mio sistema immunitario (intestino) che è stato toccato in maniera importante non si può più permettere di ricevere determinati cibi, ma ha bisogno solo di alcuni alimenti per restare in equilibri e funzionare e cercare di mantenersi nella maniera migliore.

LA MIA DIETA
COSA MANGIO AVENDO SCLEROSI MULTIPLA.…GRUPPO B SCEGLIENDO DI NON ASSUMERE MEDICINE:

COLAZIONE: TUTTE LE MATTINE BEVO 4 UOVA SCALDATE, LE SPACCO IN UN BICCHIERE DOPO CHE BOLLONO 1 MINUTO.


PRANZO:ALTERNO ALI DI TACCHINO BOLLITE A PUNTE DI VITELLO CUCINATE IN UNA PENTOLA CON POCA ACQUA, OPPURE TROTA SCOTTATA IN PADELLA.
COME  CONTORNO CONSUMO TANTE CAROTE CRUDE, PEPERONI, CAVOLO CINESE, BROCCOLI E COSTE e VERZA CRUDA IN INVERNO.


CENA: GLI STESSI CIBI DEL PRANZO, CHE ALTERNO TRA GIORNO E SERA.
Questi sono i cibi da me maggiormente consumati, ma non rifiuto salmone, sgombro, carni ovine.


Purtroppo come ho già detto all’inizio ho dovuto chiudere definitivamente anche con determinati cibi mentre per chi non ha  problemi di salute sono ottime alternative ai cibi tossici:
Carne, pesce, uova e verdure contro la Sclerosi Multipla
Quinoa-riso-legumi-farine di legumi-frutta secca-frutta di stagione.

È una battaglia da 7 anni con sole proteine valide perché solo ed esclusivamente con le carni e verdure l’intestino (sede centrale del sistema immunitario)  riesce a tornare a funzionare e di conseguenza inviare le giuste sostanze a tutto il corpo.
A me quest’alimentazione ha saputo trasformarmi letteralmente soprattutto nel modo di intendere la vita, sarà forse la rigidità con cui ho affrontato la sfida e affronterò per sempre, ma so solo che adesso sono sulla strada giusta.

Vittorio

CHE COS'E' LA SM  
La Sclerosi Multipla è una malattia infiammatoria, neurodegenerativa demielinizziante con lesioni a carico del sistema nervoso centrale, cervello e midollo spinale.
Che cos'è la Mielina?
E' una sostanza che riveste i nostri nervi, ricoperta da acidi grassi, e consente la trasmissione rapida e coordinata degli impulsi.
Trovo molto interessante quest' articolo in cui spiega l'importanza della Mielina ed il suo funzionamento.

"Sono la velocità e l'efficienza con le quali questi impulsi nervosi sono condotti che consentono l'esecuzione di movimenti armonici, rapidi e coordinati con poco sforzo conscio. Nella sclerosi multipla, la perdita di mielina (demielinizzazione) è accompagnata da una alterazione dell'abilità dei nervi a condurre gli impulsi elettrici da e per il cervello, e questa alterazione produce i vari sintomi presenti nella SM.
Le aree in cui si verifica la perdita della mielina (placche o lesioni) appaiono come aree indurite (cicatrici): nella sclerosi multipla queste cicatrici appaiono in tempi ed in aree diversi del cervello e del midollo cerebrale - ed il termine sclerosi multipla significa letteralmente, cicatrici multiple. Ecco le lesioni viste in una Risonanza Magnetic".
Sembrerebbe anche che la mielina possa rigenerarsi, ma "il problema nella SM sembra consistere nel fatto che il processo di demielinizzazione procede più aggressivamente e velocemente di quello di rimielinizzazione".
Come potrete anche notare nelle considerazioni di quest'articolo, le cause che scatenano questa malattia sono tuttora in una palude di ipotesi  e teorie che non hanno conferma e comunque non riescono a sboccare in una soluzione.
Come spesso accade per le patologie autoimmuni, nessuno ha pensato di analizzare semplicemente se vi potesse essere un nesso o una possibile soluzione nell'alimentazione.

SINTOMI

Disturbi alla vista
I sintomi legati alla vista, piuttosto comuni nei malati di Sm, possono derivare da danni al nervo ottico o da mancanza di coordinazione nei muscoli dell’occhio. L’infiammazione o la demielinizzazione causano neuriti ottiche, che a loro volta possono provocare disturbi o perdita temporanea della vista e a volte anche dolore perioculare.
Le neuriti ottiche possono, inoltre, provocare un punto cieco al centro del campo visivo, definito “scotoma”, che pregiudica la vista del malato.

Disturbi dell’equilibrio e della coordinazione
Danni del cervello e delle vie cerebellari possono provocare disturbi dell’equilibrio e della coordinazione.

Spasticità
Le placche della Sm provocano il disaccoppiamento dei movimenti muscolari funzionali delle estremità e del tronco, causando un eccessivo aumento del tono muscolare a riposo. 
Alterazione della sensibilità 
Come formicolii, sensazioni di bruciore, parestesie

Dolore
Il dolore nella Sm è determinato da un eccessivo affaticamento muscolare o da errori nella trasmissione dei segnali nervosi.

Disturbi della parola
Lentezza del linguaggio, mancanza di fluidità, cambiamenti nel ritmo del dialogo e disfagia (difficoltà a deglutire)

Problemi all’intestino e alla vescica

Affaticamento

Disturbi della sessualità
Sia negli uomini sia nelle donne affetti da Sm i problemi sessuali sono comuni e sono dovuti sia a cause fisiche, sia agli effetti psicologici dovuti alla malattia.

 Reazioni emotiv

CAUSE
Sconosciute

DIAGNOSI
Non esistono test  specifici che accerti la malattia.

TERAPIE
Non esistono. Ci sono solo farmaci che alleviano i disturbi,  la  durata e gravità degli attacchi, velocizzano il recupero, prevengono e riducono l’incidenza delle ricadute nonché di ritardarne linevitabile progressione
Per ridurre il dolore è opportuno integrare esercizi di fisioterapia che riducano la spasticità e la tensione muscolare, tecniche di rilassamento come meditazione, agopuntura e stimolazione nervosa transcutanea e farmaci contro gli spasmi e la depressione

Le informazioni sono tratte dall'articolo nel link, che potrete aprire per eventuali approfondimenti  http://www.epicentro.iss.it/problemi/sclerosi/sclerosi.asp


CONSIDERAZIONI SULLE PATOLOGIE AUTOIMMUNI
Aggiungerei una mia considerazione dovuta alla mia esperienza personale e a quelli di molti altri che hanno a che fare con patologie autoimmuni gravi: spesso per ritrovare la salute l'unica soluzione, oltre a consumare alimenti adatti al proprio gruppo sanguigno, è nutrirsi come Vittorio, cioè solo pesce carne uova e verdure!
Amen, rassegniamoci... d'altronde la salute è uno dei beni più preziosi che abbiamo.
La dieta dei gs: provare per credere.

CONCLUSIONI
Che dire Vittorio? Un nome, un destino. Come non farti i complimenti per questa grande... Vittoria!
E come non sottolineare che il regime alimentare del Dottor Mozzi non avrà "basi scientifiche", come sostengono i suoi detrattori, ma nella pratica ci ridà la salute e per chi è affetto da patologie ancora pressoché incurabili, è quello che conta veramente!

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